ICHININSHO TANSU – FIRST PERSON SINGULAR
Normalmente quando esce un libro del mio amato Murakami-san lo compro subito ed è quello che è successo con Prima Personale Singolare, piccolo libro che racchiude otto racconti, uno slegato con l’altro e con quella sensazione in stile “ai confini della realtà” che Murakami-san sa sempre regalare.
Mi è piaciuto molto quello che è scritto sulla quarta di copertina, “La Prima Persona Singolare di Murakami osserva la vita da un punto preciso, lì dove la realtà deraglia e il particolare si fa universale. Questo libro ci svela che davvero esiste un mondo, un altro mondo, dentro al nostro”, ed è proprio così, si entra in una nuova realtà che è dentro alla realtà quotidiana di ogni personaggio principale. Devo però ammettere che non c’è quella sensazione “wow”, ogni storia ad un suo filo conduttore, ma non coinvolge del tutto, lascia un sapore amaro che alla fine fa un po’ storcere il naso.
Tra tutti i libri che ho letto di Murakami-san, e li ho letti quasi tutti, questo è quello che mi è piaciuto di meno, ma non per questo è un brutto libro, anzi è un ottimo mix di storie che alla fine incuriosiscono e che si lasciano leggere velocemente. Consigliato.
TITOLO ORIGINALE: ICHININSHO TANSU – FIRST PERSON SINGULAR; SCRITTO DA: MURAKAMI HARUKI; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN ITALIA: 2021; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN GIAPPONE: 2020; EDITO IN ITALIA DA: GIULIO EINAUDI EDITORE.
VOTO: 7. Il webmaster manuenghel © 2021