PALE COCOON
In un futuro molto lontano, l’umanità è relegata a vivere nei meandri di un mondo artificiale. A causa del boom demografico, dell’inquinamento e dell’inevitabile deterioramento delle risorse il pianeta azzurro viene “ricostruito” artificialmente dall’uomo, cioè il suolo viene “ricoperto” e in più per per cause sconosciute il sole “scompare” e la razza umana per salvarsi è costretta a vivere all’interno del sottosuolo creato. La terra artificiale è divisa in scomparti sempre più profondi e la razza umana inizia a vivere sempre più in basso, nel freddo, nell’oscurità, visto che ormai non si può più vivere fuori dal guscio artificiale. I decenni passano e l’uomo perde memoria del suo passato “esterno”. Casualmente vengono ritrovati degli archivi, frammenti di immagini, foto, in codice binario da ricostruire. Viene creata così una sezione archivi apposta, ma il tempo passa inesorabile, le persone che lavorano in questa sezione incominciano a dubitare che ogni scoperta fatta sul passato terrestre sia vera, che la loro realtà è l’unica esistita per la razza umana. A lavorarci c’è soltanto Ura, un ragazzo che insieme ad una sua cara amica scava nei codici binari alla scoperta della verità, dolorosa che sia. Nelle sue ricerche scopre come la terra era verde, il cielo azzurro. Un giorno viene ritrovato un file contenente un video da ripristinare, un video con sonoro. Una scoperta incredibile che potrebbe dare luce al passato della razza umana, relegata ad uno specie di campo di concentramento creato volontariamente per la salvezza della razza. E’ un video musicale, una donna parla e …………..
Poetico. Una ventina di minuti poetici che portano alla riflessione sulla condizione umana. Una piccola chicca scoperta nel web assolutamente da vedere e rivedere. La trama è lenta, scandita dalla ricerca di Ura negli archivi dispersi. Lui ha un solo scopo, sapere, conoscere il proprio passato, comprendere così la propria realtà. Questo è un insegnamento, è forse solo conoscendo il passato che noi possiamo comprendere il presente e proiettarci nel futuro, carichi dell’esperienza propria e altrui, carichi del retaggio dei nostri avi. Le atmosfere sono cupe, proprio per far immergere lo spettatore nella realtà dall’anime, dando una sensazione “fredda”, che è un filo conduttore in tutta la storia. Il finale è inaspettato e coinvolgente. Una perla dell’animazione contemporanea.
TITOLO ORIGINALE: PALE COCOON; REGIA: YASUHIRO YOSHIURA; DURATA: 23MINUTI; ANNO: 2005; GENERE: ANIMAZIONE.
VOTO: 8,5. Il webmaster manuenghel © 2008-2020
Revisione della recensione: 12-04-2020.