URUSEI YATSURA NI – BYUTIFURU DORIMA
C’è la festa dell’estate all’istituto scolastico di Lamu’ e Ataru e i preparativi sono ormai giunti alla fase finale. Gli studenti sono rimasti per giorni a scuola, vivendo tra i banchi, dormendo perfino di notte nelle stanze predisposte per far si che la festa sia preparata nei minimi particolari, con carri armati nelle aule, Ataru alla ricerca di belle ragazze, Lamù che “elettrizza” il suo amoruccio come si deve ecc. ecc. Tutto quindi sembra nella norma, in particolare Lamù, che è felicissima di questo bellissimo periodo, dove può stare sempre con Ataru, con Mendo, Shinobu e tutti gli altri amici, senza pensieri o problemi, passando giornate divertenti, anche se faticose. Lei stessa ammette la volontà che tutto non finisca mai, che quel ultimo giorno di “preparativi” non termini mai. Ma qualcosa sta succedendo, l’ultimo giorno per i preparativi continua a ripetersi, come in un loop temporale e tutti gli studenti sono spariti tranne Ataru, Lamù, Mendo, Shinobu, Sakura, i coniugi Moroboshi e gli altri amici di Ataru. Come mai, mentre tutti gli altri sono spariti, i supermercati sono sempre pieni di roba da mangiare fresca? Come mai c’è la luce, il gas? Una cosa è certa (forse), l’unico spazio esistente è la città con al suo centro la scuola, in pratica è come se la terra fosse piatta e la stessa terra non è altro che la città di Ataru trasportata da una gigantesca tartaruga………..
Ecco il film per la brigata di Lamù e company, una puntatona che ricorda a mio avviso “ai confini della realtà”. (ci avete fatto caso che alcuni film mi ricordano questa serie americana? ndr) Comunque è il primo film che ho visto di Lamù.
La grafica non è eccezionale, nonostante il regista sia il grande Mamoru Oshii, in Italia tra l’altro Ataru e gli altri sono stati doppiati diversamente dalla prima serie anime e secondo me perde molto. La voce di Ataru è irriconoscibile, stridula a volte, e questo a mio avviso è una pecca. La trama però regge il tutto, è decisamente strutturata bene come solo la mitica Takahashi sa fare, mischiando la storia con elementi fantastici presi dal folklore giapponese, come la figura del mefistofelico Mushaki, spirito maligno che esaudisce tutti i desideri a lui rivolti. (a dire il vero non so se il nome di questo spirito l’ho scritto corretto)
Alla fine Lamù Beatiful Dreamer è un bel film appassionante dedicato a tutti gli amanti di questa saga e non lascia delusi nessuno, forse solo chi non conosce Lamù può sembrare sciocco e “antico”, ma se si vede la serie animata tra Lamù e SuperLamù, non si può che apprezzare questo primo film, che può essere collocato in mezzo alle puntate. Poi c’è da dire che Lamù, dove in questo film è doppiato con il nome originale Lum, rimane la bellissima ragazza in bikini tigrato che ha conquistato la mia generazione.
TITOLO ORIGINALE: URUSEI YATSURA NI – BYUTIFURU DORIMA; REGIA: MAMORU OSHII; DURATA: 101 MINUTI; ANNO: 1984; GENERE: ANIMAZIONE.
VOTO: 8. Il webmaster manuenghel © 2006-2018
Revisione della recensione: 23-09-2018.