Kiss me Licia

Kiss me Licia

LOVE ME KNIGHT

Di cosa parliamo? Kiss Me Licia è il Shojo per eccellenza, soprattutto in Italia, perché alla fine è stato il primo anime, di questo genere, ad aver avuto un così enorme successo, entrando forse in tutte le case del bel paese. Ancora mi ricordo quando uscì su Bim Bum Bam la prima volta, quanti ricordi e quanti batticuori! Per non dimenticare che successivamente la mitica Cristina D’avena, cantante della sigla italiana, fece alcune stagioni della serie dedicata a Kiss Me Licia in Live Action.

La storia racconta che in un giorno piovoso Licia incontra per caso Andrea con il gatto Giuliano, che si erano riparati dentro ad un tubo di cemento. Dopo quell’incontro fortuito, Andrea e Giuliano iniziano a frequentare il locale del padre di Licia, Marrabbio, dove la stessa Licia lavora, e decide di voler far incontrare a tutti i costi il proprio fratello con la ragazza e così avere anche lui una “mamma”, infatti Andrea vive da solo con il fratello Mirko dopo che i suoi genitori sono scomparsi quando lui era ancora neonato. Mirko fa molti sacrifici per allevarlo allevarlo, tra studio e lavoro. Il mestiere di Mirko è essere il vocalist del gruppo rock BeeHive, un gruppo emergente. A insaputa di Andrea però il tastierista dei BeeHive frequenta Licia, inizia così una dolce, romantinca storia di amore, amicizia e fratellanza con protagonista Licia.

Kiss me Licia è basato sul manga di Kaoru Tada, serializzato nei primi anni ottanta e l’anime è uscito appena dopo, riscuotendo in Italia un successo enorme. Ancora oggi, chi è della mia generazione, conosce la canzone cantata da Cristina D’Avena, ci ha accompagnati nella nostra infanzia, e questo per me è qualcosa di unico. La storia è il classico amore tra giovani, ma la forza sta nel trasporre i protagonisti in un contesto reale, senza troppe fantasie shojo. Importante è il rapporto tra Licia e suo padre, il classico uomo di altri tempi, che non vede di buon occhio i “capelloni”, come chiama lui Satomi e Mirko. I personaggi sono ben caratterizzati, profondi a modo loro, soprattutto il conflitto interiore che c’è in Mirko, con la sua situazione familiare complicata. Tutto è contornato da alcune storie d’amore che finiscono, nascono, cambiano durante tutto l’anime.

Kiss Me Licia è un capolavoro, senza ombra di dubbio, non solo perché ci sono legato sentimentalmente, ma perché oggettivamente non è solo un classico Shojo, ma è un particolare spaccato di vita del Giappone anni 80′. In Italia hanno serializzato una serie tv in live action con la mitica Cristina D’Avena, un telefilm che visto con gli occhi di oggi risulta non bello e a tratti ridicolo, ma io lo ricordo con amore e dolcezza, una dolce compagnia dei miei pomeriggi a casa.

Concludendo, Kiss Me Licia è un anime da vedere, anche se ormai sono passati così tanti anni, fa ancora la sua bella figura. Consigliatissimo!

TITOLO ORIGINALE: LOVE ME KNIGHT; REGIA: OSAMU KASAI; PUNTATE: 42 (COMPLETO); ANNO: 1983; GENERE: ROMANTICO, ANIMAZIONE.

VOTO: 8. Il webmaster manuenghel © 2010-2021

Revisione della recensione: 06-06-2021.