ERUGO PURAKUSHI
In un futuro lontano, quasi inimmaginabile, la terra è una landa desolata, fatta di macerie e città stato. Praticamente si è come tornati ai tempi dell’antica Grecia, ma le Città Stato sono vere e proprie fortezze isolate dal mondo esterno. Il motivo è perché nel mondo esterno esiste un agente patogeno in grado di uccidere le persone, così le città si sono auto-isolate per salvare i “cittadini” residenti. Lil è la figlia di uno dei “capi” della città in cui vive e fa l’investigatrice. Come ogni essere umano è accompagnata da un Entourage, una macchina organica, praticamente un automa, dotato di intelligenza artificiale il cui compito è aiutare il proprio padrone. Il caso che sta seguendo riguarda una strana infezione che colpisce tutte le macchine, compresi gli Entourage e il problema è che non si capisce da dove viene questo agente patogeno e sopratutto perché fa impazzire le macchine. Sembra quasi che le stesse prendano una nuova conoscenza di se stessi impazzendo. Ma alle spalle di tutto ciò si muove nell’ombra un assassino, spietato, veloce, immortale, l’Ergo Proxy. Sembra che tutto ciò sia collegato al caso che sta seguendo Lil, in più l’Ergo Proxy non è un individuo, ma bensì più di una persona, se la parola persona è quella corretta. Durante un inseguimento nella stazione Lil scopre che l’Ergo Proxy segue un cittadino, un ragazzo, un suo amico, Vicent Law. Vincent è timido, appena accettato dalla comunità come immigrato da Mosca ed a stento riesce ad andare avanti, ed è lui la prossima vittima dell’Ergo Proxy?
Questo è solo l’incipit della trama di Ergo Proxy, questo perché le 23 puntate che compongono l’anime non sono altro che una continua modifica puntata per puntata della storia. Si parte da una tema quasi poliziesco per arrivare ai limiti della fantascienza. Effettivamente alla fine dell’anime si è arrivati ad una nuova trama completamente diversa dall’inizio, forse è questo il punto di forza di questa bellissima storia. Come si vede dalle immagini la grafica è ottimamente realizzata, tranne alcune puntate decisamente “approssimative”. Alcuni personaggi sembrano presi da altri anime di qualche tempo fa, ma i due personaggi principali sono abbastanza originali. Le musiche siamo nella norma, bella la canzone iniziale Kiri dei Monoral, bellissima canzone rock, forse una delle più belle fatte per un anime, poi c’è la mia indimenticabile Paranoid Android dei Radiohead come sigla finale. La pecca di questo anime è che più passano le puntate e più la trama rallenta, dando ogni tanto una sensazione di noia, un vero peccato.
TITOLO ORIGINALE: ERUGO PURAKUSHI; REGIA: SHUKO MURASE; PUNTATE: 23; ANNO: 2006; GENERE: ANIMAZIONE, SHI-FI.
VOTO: 7,5. Il webmaster manuenghel © 2007-2019
Revisione della recensione: 07-07-2019.