Brothers di Sho u Tajima

Brothers di Sho u Tajima

BROTHERS

Shumpei e Kyohei sono due fratelli di quattordici anni che hanno una sorella più piccola di un anno di nome Anko. Vivono felicemente a casa da soli visto che la madre purtroppo è morta ed il padre per uno strano lavoro vive sempre lontano. I tre vivono serenamente fino a quando un giorno Shun e Kyo scoprono che sono innamorati della stessa persona. Il problema è che la persona in questione non è altro che la loro sorella Anko. I due fratelli però sapendo che una cosa del genere non è nemmeno da pensare cercano di vivere normalmente come se nulla fosse, ma purtroppo i sentimenti avanzano inesorabilmente.

Questo è solo l’inizio della storia di Brothers, manga scritto da Sho-u Tajima, composto da tre piccoli volumetti. Anche qui il tema è il triangolo amoroso tra adolescenti, solo che la diversità sta nel fatto che i tre sono fratelli. Senza mai scadere nello scabroso, Tajima-san dipana la storia tra sentimenti repressi, amici e scazzottate con bulli di strada. Per esempio, in questi tre volumetti scopriamo la storia passata del burrascoso Kyohei, che da piccolo rese ceco da un occhio un ragazzo facendolo diventare un delinquente assetato di vendetta, oppure il mestiere da “spia” del padre, divertente personaggio alla Superman, a cui piace prendere in giro i due maschi della famiglia. Il finale non è per niente scontato, lasciando il cuore in mano al lettore.

Un manga senza troppe pretese, a mio avviso, una piacevole lettura di 2 ore e mezza.

TITOLO ORIGINALE: BROTHERS; AUTORE: SHO U TAJIMA; PRIMA EDIZIONE: 1991.

Revisione della recensione: 30-06-2019.