BATTLE ROYALE
In una realtà diversa dalla nostra, il Giappone è in un complesso tumulto generazionale, i giovani da ribelli diventano anarchici, sbeffeggiando gli adulti e non riconoscendo la loro autorità. Le scuole ormai sono semi deserte e il netto fallimento della società moderna è ormai alle porte. Allora il Governo Giapponese decide ad un rimedio drastico per fronteggiare la spavalderia e la preoccupante violenza generata dai tumulti giovanili e istituisce il progetto BR – Battle Royal, dove una classe viene scelta ogni anno per essere deportata in un luogo segreto e lì i componenti della classe devono uccidersi uno contro l’altro combattendo e uno solo può sopravvivere, altrimenti tutti i sopravissuti vengono giustiziati tramite un collare che viene applicato ad ogni studente e che se non rispetta le regole del “gioco” innesca in pochi secondi un detonatore che fa esplodere la testa del malcapitato. Shuya e la sua classe viene scelta per il Progetto BR e inizia una lotta per la sopravvivenza, gli amici di un tempo diventano nemici spietati. Mentre il tutto si svolge nel modo più tragico, Shuya si allea con Tamada e Narusegawa e insieme decidono di sconfiggere questa imposizione degli adulti e salvarsi la vita, anche se anche loro hanno quel collare intorno al collo…..
Finalmente ho trovato il dvd in un supermercato e ho potuto vedere il film, premetto che ho letto prima il libro quindi già non mi aspettavo molto da questo lungometraggio, però purtroppo le mie pochissime aspettative si sono infrante miseramente. Quello che stona e rovina a mio avviso il film è la recitazione degli attori, assolutamente non convincenti, non donano ai personaggi il giusto spessore che devono avere e fin dall’inizio del film si nota questa scarsità, nemmeno la presenza di Takeshi Kitano aiuta il film. La trama è stata un po’ stravolta, mantenendo alcuni combattimenti fedeli al libro, però voglio sottolineare che questa versione alternativa riesce a donare anche un tocco di poesia al film, soprattutto all’inizio e alla fine del lungometraggio, dove il maestro Kitano diventa l’emblema della società morente degli adulti. I combattimenti tra gli studenti non sono per niente male, a parte la recitazione ovviamente, schizzi di sangue si notano ogni tanto qua e là, però si possono gustare tranquillamente. Personalmente, nonostante le mie poche aspettative, trovo in questo film una brutta versione dell’opera letteraria originale, un gran peccato, poteva essere un grande film. Ammetto pero’ che il libro a cui si ispira il film è veramente un capolavoro, riuscire a trasportare in live action quest’opera è comunque quasi impossibile, sopratutto se si erca di condensare tutto in sole due ore. Comunque lo consiglio per chi come me ama il cinema giapponese in tutte le sue sfaccettature, contenti o no della visione rimane sempre un opera da gustare, sempre.
TITOLO ORIGINALE: BATTLE ROYAL; REGIA: KINJI FUKASAKU; CAST: TAKESHI KITANO, TATSUYA FUJYWARA, AKI MAEDA, TARO YAMAMOTO, KO SHIBASAHI; DURATA: 114minuti; ANNO: 2000; GENERE: DRAMMATICO, THRILLER.
VOTO: 7. Il webmaster manuenghel © 2010-2021
Revisione della recensione: 07-03-2021.
La frase…
Per un suicidio forzato Nakagawa, la mia compagna saresti tu.
Dovessi scegliere una sola persona, Nakagawa, quella persona in effetti saresti tu.
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