Arcobaleno

Arcobaleno

NIJI

“Nata in una regione marina, orfana del padre, Eiko vive con la madre e la nonna, proprietarie di un ristorante. Finito il liceo, la giovane decide di trasferirsi a Tokyo e trova un’occupazione in un ristorante indonesiano, l’Arcobaleno. Alla morte delle due donne, si ritrova completamente sola. Per vincere il dolore della perdita, Eiko si concentra completamente sul suo lavoro e si impegna così a fondo che un giorno, addirittura, è colta da uno svenimento. Il sig.r Takada, proprietario dell’Arcobaleno, si dimostra molto solidale e comprensivo con lei e le propone di aiutare la moglie incinta che non riesce ad occuparsi del giardino, degli animali e della conduzione domescitca. Questo nuovo impegno, a contatto con la natura e con un ambiente in apparenza tranquillo, onsente a Eiko di riprendersi. Ma presto si accorge di quanto siano orribili i rapporti tra il marito e la  moglie, fatti di bugie e tradimenti. quando il sig.r Takada le dichiara il proprio amore, Eiko parte per Tahiti: vuole riflettere da sola e capire cosa fare della sua vita.

Da una storia apparentemente semplice si snodano, in tutta la loro profondità, alcuni temi che disegnano la filigrana di una narrazione nitida ed elegante: la difficoltà di coltivare un amore sui ruderi del dolore e del tradimento, la forza di costruire una nuova identità senza abbandonarsi alla precarietà degli incontri, la possibilità di custodire il ricordo dei morti senza farsi sommergere dalla loro assenza, la capacità di attingere dalla natura l’energia per ritrovare se stessi.” Testo tratto dalla terza di copertina del libro.

TITOLO ORIGINALE: NIJI; SCRITTO DA: BANANA YOSHIMOTO; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN ITALIA: 2003; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN GIAPPONE: 2002; EDITO IN ITALIA DA: I CANGURI FELTRINELLI.

Revisione della recensione: 20-10-2019.