
VAIORETTO EVAGADEN
Questo è un capolavoro, senza se e senza ma, Violet Everganden è tutto questo e forse anche di più. Uscito su Netflix un anno fa, ho atteso un po’ per vederlo, ma poi timidamente mi sono affacciato a questa bellissima storia e me ne sono innamorato. La storia parla di Violet, una ragazza molto particolare, soprannominata “l’arma” perché durante la guerra, appena conclusa, si era destreggiata per la sua implacabilità. Violet è un orfana trovata dal Maggiore Gilbert e usata in guerra per le sue doti incredibili. Il Maggiore però non vede in lei un arma, ma bensì una giovane viola che sta per sbocciare, da qui infatti il nome Violet. Dopo la battaglia finale il Maggiore Gilbert è scomparso, probabilmente morto sotto l’ultimo attacco alla roccaforte nemica e Violet rimane gravemente ferita a tal punto che le ricostruiscono gli arti superiori con delle braccia meccaniche. Violet vuole ricongiungersi con Gilbert, ma un amico del Maggiore, Hodgins, la porta con sé a Leiden e la assume come Bambola di Scrittura Automatica nella sua società. Questa mansione è molto delicata, bisogna trascrivere i sentimenti delle persone, dilaniate dalla guerra, in forma di lettere e parole. Da qui inizia la scoperta di se stessa, delle parole “Ti Amo” e del mondo che la circonda, in un vortice di emozioni che tolgono il fiato.
Questo è l’incipit di Violet Evergarden, una storia veramente struggente, piena di emozioni che si accavallano uno dopo l’altro senza tregua. Violet purtroppo ha una vita molto difficile alle spalle, orfana, non sa parlare né scrivere e ha un pregio, è un arma bellica senza eguali. Per fortuna incontra il Maggiore Gilbert che la porta in casa con sé e poi suo malgrado anche in battaglia durante la guerra. Il Maggiore la tratta come un essere umano, mentre tutto il resto vede in lei solo una macchina da guerra. Tra i due nasce un rapporto quasi simbiotico, ma Violet, inesperta del mondo esterno, non comprende e quando a guerra finita si ritrova a lavorare come Bambola di Scrittura Automatica, dovendo fare i conti con il suo passato violento e sopratutto con i suoi sentimenti mai compresi verso il Maggiore e anche verso se stessa e gli altri. Scoprirà come la guerra ha dilaniato le persone, diviso famiglie, ucciso le persone care per un motivo insensato che è la guerra. Tredici puntate possono sembrare poche, in realtà sono giuste perché altrimenti la trama diverrebbe ripetitiva, invece con solo 13 puntate si è arrivati al dunque o forse no, lascio a voi decidere. La realizzazione grafica è ottima, si rasenta la perfezione e le musiche sono a tratti struggenti come la trama. La miglior serie degli ultimi anni per me.
TITOLO ORIGINALE: VAIORETTO EVAGADEN; REGIA: TAICHI ISHIDATE; PUNTATE: 13; ANNO: 2018; GENERE: ANIMAZIONE.
VOTO: 9. Il webmaster manuenghel © 2019