“Una mattina Gregor Samsa si sveglia in un letto e scopre con orrore di essersi trasformato in un essere umano. Non ricorda nulla della sua vita precedente. Che fine ha fatto lo spesso carapace che lo proteggeva? E perché adesso è ricoperto da questa sottile, delicata pelle rosa? Chi, o cosa, era prima di quel risveglio? Insomma, adesso Samsa dovrà adattarsi alla nuova e mostruosa condizione di uomo. Quando però alla sua porta bussa una ragazza il cui fisico è deformato da un’enorme gobba, Samsa dovrà fare i conti con qualcos’altro di sconosciuto: il desiderio e l’erotismo visto con gli occhi nuovi di chi sa andare oltre le apparenze. – Habara, il protagonista di Shahrazad, è un uomo solo, confinato in una casa nella quale gli è vietato ogni contatto con il mondo. Non sapremo mai il perché, e in fondo non è importante: quello che sappiamo è che il suo unico svago sono le visite regolari di una donna misteriosa che lo rifornisce di libri, musica, film e … sesso. Ma sopratutto gli racconta delle storie, proprio come faceva Shahrazad. E in queste storie Habara si tuffa come un bambino, finalmente libero. Ecco, è proprio questo che vive il lettore di Murakami: la sensazione di inoltrarsi in un altro universo, di essere come una lavagna pulita con uno straccio umido, libero da preoccupazioni e ricordi. Almeno fino alla storia successiva. – Nove anni dopo I Salici ciechi e la donna addormentata, Murakami Haruki regala ai suoi lettori una nuova raccolta di racconti, sette distillati della sua arte e dei suoi temi: il fantastico che irrompe nel quotidiano, la nostalgia per ciò che non è stato, ma sopratutto la ricerca della felicità tra uomini e donne.” Tratto dalla seconda e terza di copertina.
Un altro grande e bellissimo libro di Murakami-san, “Uomini senza donne” è una chicca da avere nella propria libreria personale, secondo me non c’è ombra di dubbio. L’autore giapponese sforna capolavori uno dietro l’altro, ma a mio parere quando scrive piccoli racconti, regala al lettore qualcosa di unico, speciale. Il libro è composto da 7 storie, “Drive my car”, “Yestarday”, “Organo indipendente”, “Sharhazad”, “Kino”, “Samsa innamorato” e “Uomini senza donne”. 7 chicche di inestimabile valore, è come avere tra le mani non un libro, ma 7 piccoli diamanti grezzi, leggeri, ma quando li si guardano all’interno si scopre una profondità infinita. Questo per me è Murakami-san. Vorrei iniziare un incipit su tutti i 7 racconti, ma non lo faccio perché Vi farei perdere la meraviglia di ogni singola storia. Vi lascio solo la trascrizione della seconda e terza di copertina come per dare un piccolo, ma saporito, assaggio di quello che è “Uomini senza donne”. Un capolavoro che ho divorato con ardore.
TITOLO ORIGINALE: OMNA NO INAI OTOKOTACHI; SCRITTO DA: HARUKI MURAKAMI; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN GIAPPONE: 2013-2014; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN ITALIA: 2015; EDITO DA: EINAUDI EDITORE.
Doveva conoscere la verità, per quanto grande fosse il dolore che comportava. Solo la conoscenza della verità rende gli esseri umani più forti.