DEDDOENDO NO OMOIDE
“Cinque racconti per cinque personaggi che, in seguito a eventi improvvisi e dolorosi, si interrogano sul significato della propria vita e sulla possibilità di essere felici.
Nel primo racconto, intitolato La casa dei fantasmi, due compagni di università, Setchan e Iwakura, sono legati da un’intensa amicizia destinata, dopo una lunga separazione, a trasformarsi in un amore profondo. Il secondo racconto, intitolato Mammaa!, parla di un tentativo di avvelenamento ai danni di una ragazza che lavora in una casa editrice. La protagonista rimette allora in discussione il legamen con le persone che credeva di amare e decide di tornare nel paese natale dove, grazie alla quiete e alle attenzioni della nonna, recupera la fiducia in se stessa e nei rapporti umani. Il terzo racconto, La luce che c’é dentro le persone, è una tragica storia di amicizia tra bambini, Mitsuyo, una scrittrici affermata, ricorda il suo rapporto con Makoto, un amico d’infanzia con il quale trascorreva tutti i pomeriggi dpo la scuola. Il quarto racconto, lLa felicità di Tomo-chan, narra le vicende di una ragazza ingenua che nonostante le avversità riesce a vivere in armonia cons e stessa, sempre accompagnata e protetta da uno sgurado soprannaturale. Nell’ultimo racconto, Ricordi di un vicolo cueco, Mimi ritrova la felicità attarverso la delusione più cocente. Scoperto il tradimento del fidanzato, vede crollare tutte le sue sicurezze, ma l’incontro con Nichiyama sarà fatale pe riassaporare gioia e fiduzia nella vita. Con un linguaggio semplice e incantato, Banana yoshimoto affronta tematiche complesse ma i suoi personaggi riescono sempre a trovare, nella riscoperta dei rapporti umani e nella placida quotidianità dei legami affettivi, la serenità e la forza per continuare a vivere.” Testo tratto dalla terza di copertina del libro.
TITOLO ORIGINALE: DEDDOENDO NO OMOIDE; SCRITTO DA: BANANA YOSHIMOTO; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN ITALIA: 2006; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN GIAPPONE: 2003; EDITO IN ITALIA DA: I CANGURI FELTRINELLI.
Revisione della recensione: 03-11-2019.