Reset di Tetsuya Tsutsui

Reset di Tetsuya Tsutsui

RESET DI TETSUYA TSUTSUI

In un tranquillo quartiere accadono eventi strani e inquietanti, piano piano incominciano a suicidarsi persone normalissime, senza motivo apparente e non solo, le persone morte abitano tutti nello stesso palazzo. Anche un uomo tranquillo, sposato con Hitomi, un giorno dopo aver assistito alla morte inspiegabile di un rapinatore di banca si suicida in casa. Hitomi è stravolta, la sua vita senza senso ora è sconvolta dalla morte di suo marito, un uomo semplice e onesto ma allo stesso tempo sconosciuto ai suoi occhi. Mentre riordina le cose in casa scopre che lui giocava ad un gioco in internet chiamato Distopia e così decide, come per cercare di conoscere meglio il suo defunto marito, di giocare ed incredibilmente si ritrova nel suo quartiere “digitalizzato”. In pratica Distopia è un gioco a realtà virtuale, molto elaborato e “veritiero”, dove i giocatori si uccidono l’uno contro l’altro, oppure fanno cose come il buttarsi da un palazzo, che nella realtà normale non potrebbero fare. In questo gioco conosce Shunsuke, un ex-hacker dipendente della polizia ed insieme iniziano ad indagare su queste morti assurde che sembra siano proprio collegate a Distopia venendo a scoprire che tutte le vittime prima della morte vedono una scritta, la vostra vita è un fallimento, premete reset…..

Interessante volume unico che ho acquistato durante il Coomics 2010 a Milano. La trama, seppur non originalissima, coinvolge abbastanza e pagina per pagina si viene un po’ rapiti da questo manga thriller. I disegni “escono” leggermente fuori dai canoni classici dei manga, le ambientazioni sono molto realistiche e la caratterizzazione dei personaggi discreta nonostante le sole 240 pagine del volume unico. Nel complesso la trama è prevedibile, però Reset l’ho letto con gusto, di certo non è un capolavoro, ma è una chicca da rivalutare.

TITOLO ORIGINALE: RESET; AUTORE: TETSUYA TSUTSUI; PRIMA EDIZIONE: 2005.

Revisione della recensione: 18-04-2021.