Ranocchio salva Tokyo di Haruki Murakami
“Quando Katagiri rientrò nel suo appartamento, ad attenderlo c’era un ranocchio gigante. Eretto sulle zampe posteriori, superava i due metri. E aveva anche un fisico massiccio. Katagiri, alto appena uno e sessanta e mingherlino, si sentì sopraffatto dal suo aspetto imponente. – Mi chiami Ranocchio – disse il Ranocchio. Presa dalla quarta di copertina.
Ogni tanto in libreria compaiono delle short story di Haruki Murakami con illustrazioni di autori italiani e non e anche questa volta, l’opera “Ranocchio salva Tokyo”, è una di quelle. Le illustrazioni sono di Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ, fumettista e artista. La storia è alquanto bizzarra, sullo stile “ai confini della realtà”., dove come dice la quarta di copertina, si dipana sull’incontro non casuale tra Katagiri, uomo normale, solo, e un Ranocchio enorme. Questo animale verde si intrufola in casa di Katagiri e gli chiede di dargli una mano a sconfiggere un nemico molto pericoloso. Ovviamente non vado oltre, altrimenti addio storia breve, ma tra l’inconfondibile scrittura di Murakami-san e le bellissime illustrazioni di LRNZ, il libro risulta godibile, simpatico e decisamente assurdo.
TITOLO ORIGINALE: KAERUKUN, TOKYO O SUKUU; SCRITTO DA: HARUKI MURAKAMI; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN ITALIA: 2017; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN GIAPPONE: 2000; EDITO IN ITALIA: EINAUDI.