SAN SUK SI GIN
Jack è un uomo modesto, di origini cinesi, che vive con poco in modo dignitoso, felice e sperando di poter sposare Xiu. La ragazza, che ha lontane origini giapponesi, parte per il Giappone in cerca di fortuna, con la promessa di tornare un giorno e vivere per sempre con Jack. Passa il tempo e Xiu sparisce, la zia della ragazza che doveva ospitarla è morta, quindi Jack decide di partire per il Giappone come clandestino e cercarla per tutta Tokyo. Raggiunta con incredibile fatica la grande capitale giapponese, dove nella fuga dalla Cina uccide involontariamente una guardia, si fa ospitare dal nipote Jie, bravissimo ragazzo che anche lui in modo onesto cerca di vivere in Giappone tra piccoli lavori in nero con la speranza un giorno di avere un semplice carretto per le castagne e venderle. Jack però scopre una realtà incredibile, a Shinjuku la comunità cinese è quella più povera e malconcia, possono solo fare i lavori che nessun giapponese vuole fare, sono discriminati da tutti, in pratica sembra proprio una vita senza via di riscatto. Durante un lavoro come lavapiatti in un ristorante intravede la sua cara Xiu, vestita alla giapponese e sposata con un capo Yakuza, Eguchi. Un po’ disperato e frastornato, Jack si rende conto che ormai non può più tornare indietro, ha perso tutto e capisce che per fare qualcosa bisogna muoversi. Per realizzare i propri sogni però ci vogliono soldi e così Jack inizia un nuovo corso della sua vita. Essendo immigrato irregolare non può aprire nessuna attività così insieme a Jie ed a un gruppo di loro amici si mettono al lavoro come piccoli truffatori, senza dar fastidio alla Yakuza locale e cercando così di fare soldi. Il giro di merce rubata funziona, gli affari vanno a gonfie vele, Jack capendo che Jie non è portato per quel mestiere gli regala l’amato carretto di castagne, così non rischia guai con la polizia e può vivere felicemente. Purtroppo però i loro affari inevitabilmente toccano quelli della Yakuza e iniziano i guai…
La Vendetta del Dragone è sorprendente film con un Jackie Chan ispirato, vederlo nei ruoli drammatici fa capire come l’attore sia molto bravo. Il film cerca di sottolineare l’immigrazione cinese con vecchi barconi sulle coste giapponesi, che mi fanno ricordare quello che succede anche in Italia. Il personaggio di Jack è un uomo che tolto il suo scopo cerca di riscattarsi e l’unico modo è fare tanti soldi per poi comprare un documento falso e diventare così regolare in Giappone. Fare soldi, e questo succede in tutto il mondo, non è semplice e per un irregolare come Jack l’unica via è fare truffe. La bellezza del personaggio è che non è un violento, non è come Tony Montana, lui non vuole usare la violenza, ma il suo intendo è quello del riscatto sociale.
In conclusione ci troviamo di fronte ad un film dalle tinte drammatiche, con qualche scena violenta a sorpresa, che appassiona, una chicca da non farsi scappare. Consigliato.
TITOLO ORIGINALE: SAN SUK SI GIN; REGIA: DEREK YEE; CAST: JACKIE CHAN, NAOTO TAKENAKA, FAN BINGBING, DANIEL WU, JINGLEI XU; DURATA: 119minuti; ANNO: 2009; GENERE: AZIONE, DRAMMATICO.
VOTO: 8. Il webmaster manuenghel © 2011-2022
Revisione della recensione: 02-01-2022.
La frase
Siamo diventati dei criminali?
La gente ci rispetta, è quello che volevamo.