
MIMI WO SUMASEBA
Non dovrei iniziare la mia personale recensione a questo film con una domanda, ma viene immediatamente da chiedermi una cosa e cioè come fa lo Studio Ghibli a produrre capolavori del genere tutte le volte? Com’è possibile?
Era da tanto che tenevo d’occhio “I sospiri del mio cuore“, più esattamente da almeno tre o quattro anni, quando in rete si poteva trovare la versione originale sottotitolata in italiano con uno strampalato titolo “Il gatto con il cappello” (stiamo parlando degli anni 2000 ndr). All’epoca non guardai la trama, mi bastava sapere che era stato realizzato dallo Studio Ghibli per volerlo vedere, ma poi questa versione è sparita e mi rassegnai. Per magia però, come solo lo Studio Ghibli sa fare, ho trovato da Mediaworld il dvd in versione italiana edito dalla Lucky Red Distribuzione.
Ed eccoci qua, appena visto e ancora sognante.
I sospiri del mio cuore mi ha colpito dritto al cuore, regalandomi emozioni forti, facendomi sussultare e sospirare per quasi tutto il film e solo Miyazaki-san sa regalare tutto ciò.
La trama è completamente diversa da come me l’aspettavo, perché vedendo le immagini della versione non licenziata di qualche anno in internet, mi ero creato una storia del genere fantastico, con gatti che volano, parlano, insomma un film molto diverso da come è realmente, anche se in realtà una strizzatina d’occhio alla magia c’è. La vita però, ogni tanto, non ci delizia con qualche strana magia ad effetto? La risposta, e ne sono sicuro, è sempre si, la “magia” ci circonda, anche se non è quella che ci immaginiamo, è un tipo di magia che io chiamo Destino o Vita.
La storia narra di Shizuku che vive la sua vita da adolescente sommersa dai romanzi che divora in modo impressionante. Lei è una ragazza solare e vive in un piccolo appartamento insieme alla sua famiglia. Un giorno scopre che in tutti i libri che ha preso in prestito dalla biblioteca scolastica, il precedente lettore era sempre lo stesso. La sua mente inizia a volare, immaginando che tipo di persona possa essere, sicuramente un tipo tosto, come dice Shizuku stessa. Affascinata da questa particolare curiosità o coincidenza, a Shizuku irrompe nella sua vita uno strano gatto che prende tranquillamente la metropolitana. Incuriosita decide di seguirlo e grazie a lui scopre un quartiere tranquillo sopra la città, in una collina con una vista della metropoli fantastica. Il micio entra indisturbato in uno strano negozio occidentale e Shizuku entra, scoprendo oggetti rari, tra cui una figura antropomorfa di un gatto, vestito e con occhi che sembrano fatti di giada. La ragazza è impressionata dalla bellezza di quella bambola e così fa conoscenza con il proprietario, un musicista-artigiano. Il destino che l’ha portata lì gli riserverà altre bellissime, ma difficili, esperienze, come solo la Vita sa donare…
Ed ora non serve altro che guardare il film, in silenzio, con il volume un po’ alto per ascoltare appieno i dialoghi e farsi trasportare in questa romantica storia di Vita. Normalmente incomincio a dare le mie impressioni sulla grafica, disegno, caratterizzazione dei personaggi, ma quando si parla di un opera dello Studio Ghibli è superfluo scrivere sulla tecnica di realizzazione. E’ tutto quasi perfetto, niente viene lasciato al caso, nemmeno le espressioni del micio, assolutamente incredibile, ti viene da esclamare che quello è un gatto in tutto e per tutto!
In conclusione I Sospiri del Mio Cuore è un’altra perla dello Studio Ghibli, pieno di amore e realismo. Consigliatissimo!
TITOLO ORIGINALE: MIMI WO SUMASEBA; REGIA: YOSHIFUMI KONDO; DURATA: 107MINUTI; ANNO: 1995; GENERE: SENTIMENTALE.
VOTO: 9. Il webmaster manuenghel © 2012-2022
Revisione della recensione: 31-07-2022.
Non puoi dire di “impegnarsi” a qualcuno che si impegna più di te.
La frase…