
LAST BLOOD
Alla fine, con qualche timore, mi sono messo quieto quieto a vedere in televisione questo film, la trasposizione in live action di “Blood: The last Vampire”, che troverete QUI la recensione della versione animata su Projectmanu.
Che dire di questo lungometraggio? Il sapore che mi è rimasto è diviso tra delusione e sorpresa. Il tentativo di portare al cinema questo anime/manga è un compito assai difficile ed il regista ha cercato in tutti i modi di rendere il film migliore, ma purtroppo secondo me non è riuscito nel suo intento. Mentre lo guardavo, all’incirca a metà film, mi è venuto in mente che sembrava di vedere una puntata di “Buffy”, infatti i demoni assomigliano molto ai mostri e vampiri del famoso telefilm americano. Inoltre nelle scene di combattimento mi sembrava di vedere anche il film cinese “La Tigre ed il Dragone” per quanto riguarda gli effetti speciali nei salti, che ai miei occhi sono risultati poco credibili. Poi per far vedere la vera forma dei demoni la computer grafica è al limite della sufficienza, le immagini non riescono ad essere tutt’uno con lo scenario e quindi risultano fuori contesto. La storia è stata leggermente modificata, non si parla mai di vampiri o altro, i mostri vengono additati a demoni sanguisughe che si tramutano in esseri umani per non essere scoperti. Il cattivo è Onigen, ex discepolo del padre della protagonista, Saya, che dopo l’uccisione del maestro diventa il capo assoluto dei demoni e vuole una sola cosa, uccidere Saya e dominare il mondo. Come terreno di scontro Onigen sceglie la base militare americana di Tokyo e Saya è lì, sotto mentite spoglie, pronta ad ucciderlo. Saya però non è un essere umano qualunque, lei è un ibrido tra un demone ed un essere umano, l’unica al mondo, e il suo scopo è solo vendicare la morte del padre, forse placando così la sua sete di vendetta e sangue.
La trama è abbastanza intrigante, e anche se si discosta leggermente dalla trama originale, riesce a mantenere lo spirito dell’anime ed in questo il regista è stato molto bravo. Le ambientazioni nella Tokyo anni 70′ sono ben realizzare, anche grazie alla computer grafica, inoltre i colori non sono mai nitidi, sembra che sia stato messo un filtro stile seppia, ma leggero, risaltando così una specie di anzianità della storia.
In conclusione il film non mi è dispiaciuto totalmente, ma mi è stato impossibile non paragonarlo all’anime e qui il lungometraggio è stato sconfitto sotto molti punti di vista. Se lo consiglio? Certo!
TITOLO ORIGINALE: LAST BLOOD; REGIA: CHRIS NAHON; CAST: GIANNA JUN, KOYUKI, LIAM CUNNIGHAM, COLIN SALMON, MASIELA LUSHA; DURATA: 90minuti; ANNO: 2009; GENERE: HORROR, FANTASTICO.
VOTO: 7. Il webmaster manuenghel © 2012-2022
Revisione della recensione: 24-07-2022.