“Aomame è spietata e fragile. E’ un killer che in minigonna e tacchi a spillo, con una tecnica micidiale e impalpabile, vendica tutte le donne che subiscono una violenza. Tengo è un ghost writer che deve riscrivere un libro inquietante e pericoloso come una profezia. Entrambi si giocano la vita in una storia che sembra destinata a farli incontrare. Ma quando Aomame, sollevando gli occhi al cielo, vede sorgere una seconda luna, capisce che non potranno condividere neppure la stessa realtà. Mai come in 1Q84 Murakami ha esplorato le nostre ossessioni per dare vita a un mondo così personale, onirico e malinconico. Accolto in Giappone come il suo capolavoro, 1Q84 è un romanzo che contiene universi.” tratto dalla quarta di copertina del libro 1e2.
Che bellissimo libro! Così voglio esordire nel scrivere di 1Q84, un libro che mi ha fatto sospirare ad ogni capitolo, innamorare di tutti i personaggi che si sono avvicendati. Proprio adesso sto immaginando Tengo e Aomame, il Leader e Ushikawa, Tamaru e la Signora e li ricordo come se le avessi realmente conosciute, svanite chissà in quale tempo e un senso di nostalgia mi pervade, un qualcosa di caldo e dolce, triste e allegro allo stesso tempo; questo mi ha regalato 1Q84, un senso di amore crepuscolare eterno. Se devo fare una piccola classifica dei libri che più mi sono piaciuti, 1Q84 starebbe al secondo, purtroppo per lui il primo posto sarà per sempre del mio amatisso Tokyo Blues – Norvegian Wood, ma 1Q84 è qualcosa che si avvicina al mio libro del cuore, senza dubbio. Come scritto dalla quarta di copertita del libro 1e2 la storia si avvolge intorno a Aomame e Tengo, due persone così lontane ma così vicine. Aomame è una istruttrice di stretching che alterna il suo lavoro quotidiano con quello di killer spietata contro uomini che maltrattano le donne; Tengo invece è un ghost writer di una casa editrice e si ritrova a riscrivere il romanzo di una enigmatica ragazza, Fukaeri, che ha scritto La Crisalide d’Aria, un romanzo onirico. I due vivono le loro vite meccanicamente, ma un giorno Aomame scopre che in cielo esistono due lune, una grande e gialla, l’altra piccola e deforme. E’ iniziato non l’anno 1984, ma bensì 1Q84 e con lei anche Tengo si ritrova in quel mondo. Murakami-san con incredibile maestria racconta le vite di Aomame e Tengo in questo mondo parallelo, ai confini della realtà. I capitoli si intervallano con Aomame e Tengo, quindi ogni volta che finisci un capitolo vorresti saltarne uno per continuare la storia, ma allo stesso tempo non puoi perché il capitolo successivo riguarda il personaggio precedente e così via. 1Q84 ti prende come solo Murakami-san sa fare. Io sono rimasto completamente affascinato, ho letteralmente amato questo libro, anche se devo ammettere che ci sono voluti mesi per iniziarlo. Ogni volta che ho cercato di iniziarlo, mi fermavo alle prime pagine, senza andare avanti. Se non ricordo male ho ricominciato tre volte 1Q84 e questo perché non ero “sintonizzato” con il libro. Ma come mi succede spesso con Murakami-san, arriva il momento in cui inizio a leggere senza più fermarmi. Il libro 3 di 1Q84 l’ho praticamente letto in 4 giorni. Come mai? Semplice, 1Q84 deve in un certo senso darti il permesso di entrare nel suo mondo, non c’è verso, come se il libro fosse un cancello chiuso da una spessa catena, ma se decide di farti entrare ecco che ti avvolge appieno. 1Q84 (da me letto come one-Q-eight-four) è un libro che consacra in tutto e per tutto Murakami-san come uno dei massimi esponenti della lettura giapponese.
TITOLO ORIGINALE: 1Q84; SCRITTO DA: HARUKI MURAKAMI; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN ITALIA: 2011; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN GIAPPONE: 2009; EDITO IN ITALIA DA: EINAUDI.