Avventura giapponese per il mitico Wolverine, l’immortale X-Men, interpretato da Hugh Jackman. Questa volta il nostro eroe torna in Giappone per vedere un vecchio amico conosciuto durante la seconda guerra mondiale. L’uomo, ormai in fin di vita, vuole dare un ultimo regalo a Wolverine e gli dona la mortalità, molto agognata dal X-Men. Purtroppo però qualcosa c’è sotto, una strana società trama nell’ombra e Wolverine si troverà faccia a faccia con l’unica nemica mai affrontata, la morte.
Questo ennesimo film sugli X-Men è una nuova chicca per i fan come me e vederlo ambientato in Giappone mi ha fatto sussultare di gioia, svanita però dopo aver visto il film. Non vorrei essere drammatico e disfattista, ma ammetto che questo è il film meno riuscito su Wolverine & Co., questo perché si è enfatizzato al 100% i personaggi del film e la trama è prevedibile come non mai, infatti in ogni momento sapevo dove si andava a parare. I combattimenti sono banali, anche se gli effetti speciali si fanno gustare, ma non troppo. Diciamo che è una parentesi goliardica della saga su un personaggio che mi piace tantissimo, infatti il primo film su Wolverine è stato spettacolare. Comunque sia è da vedere, per noi otaku vedere attori del calibro di Hiroyuki Sanada appaga lo spettatore che è in noi.
TITOLO ORIGINALE: THE WOLVERINE; REGIA: JAMENS MANGOLD; CAST: HUGH JACKMAN, HARUHIKO YAMANOUCHI, HIROYUKI SANADA, TAO OKAMOTO, RILA FUKUSHIMA; DURATA: 107 MINUTI; ANNO: 2013; GENERE: AZIONE.
