Vampire in the garden

Vampire in the garden

VANPAIA IN ZA GARDEN

Vampire in the Garden è una serie Netflix di sole 5 puntate, annunciata per il 2021, ma poi uscita nella primavera successiva. Dal trailer qualcosa mi ha rapito e appena ho potuto l’ho guardato subito.

La storia racconta che dopo una guerra contro i vampiri, gli umani si sono barricati in una città circondata da un muro di luce e a causa dell’udito sensibile dei vampiri tutta la musica è vietata. L’esistenza umana è appesa ad un filo, ma sembra che qualcosa stia cambiando perché i vampiri hanno iniziato a iniettarsi una droga durante le battaglie che aumenta la loro forza a discapito della loro vita. Un giorno i vampiri attaccano la città e durante la battaglia Momo, la figlia del generale degli umani, incontra Fine, la regina dei vampiri. La vampira, nonostante il suo lignaggio, è contraria alla guerra ed è malata da tempo perché ha deciso di non bere più sangue dopo la morte dell’amore della sua vita, che era umana. Momo incredibilmente le assomiglia molto e così la salva durante la battaglia e la porta via con sé. Dopo qualche ora di difficoltà tra loro nasce un legame fatto di amicizia e speranza che un giorno vampiri e umani possano convivere serenamente. Ma tra le due fazioni una cosa del genere è inconcepibile e così inizia la ricerca del paradiso

Vampire in the Garden è una buona serie anime, attualmente è composta di 5 episodi e personalmente non penso che possa andare oltre. La storia tutto sommato non è originalissima, ma è interessante come si sviluppa la trama, in modo abbastanza coinvolgente e con la voglia di vedere la puntata seguente. Purtroppo però essendo composta di sole 5 puntate gli avvenimenti sono troppo veloci e solo i caratteri di Momo e Fine vengono sviluppati, tutti gli altri solo leggermente, lasciando evidenti buchi nella trama. Anche il rapporto avuto tra Fine e Aria non è spiegato a dovere, anche se poi si intuiscono alcuni punti. Graficamente Vampire in the Garde è bel realizzato, a parte le battaglie in CGI tra umani e vampiri, dove questa tecnica fa storcere il naso. Le animazioni dei personaggi invece, con i fondali, sono strepitose, danno un tocco crepuscolare e triste a tutto l’insieme.

In conclusione Vampire in the Garden è un buon anime da vedere anche in una sola volta, con una storia più incentrata sul rapporto tra le protagoniste e la loro speranza di pace e armonia, concetti oggi giorno decisamente lontani. Consigliato.

TITOLO ORIGINALE: VANPAIA IN ZA GARDEN; REGIA: RYOTARO MAKIHARA; PUNTATE: 5; ANNO: 2022; GENERE: FANTASTICO.

VOTO: 7. Il webmaster manuenghel © 2022

Ce la caveremo. Dev’esserci un paradiso per noi, da qualche parte.

La frase…