Una lettera per Momo

Una lettera per Momo

MOMO E NO TEGAMI

Era da tanto che vedevo nello scaffale dei dvd del Mediaworld questa piccola chicca giapponese, ma sinceramente ai tempi costava un po’ di più di adesso. Ora che il prezzo è più basso, ho deciso di comprarlo e guardarlo subito in un pomeriggio uggioso d’inverno. “Una lettera per Momo” mi ha fatto venir voglia dell’estate, delle magliette a maniche corte, del caldo soffocante, tutto questo perché il film è ambientato in un isola giapponese in piena stagione estiva.

Trama

Momo è una vivace ragazza che, dopo la prematura morte del padre, si ritrova costretta a trasferirsi nel paese natio di sua madre. Questa nuova vita sembra una prigione per Momo, che sogna solo di tornare nella frenetica città e riprendere la sua vita abituale. Tuttavia, un evento straordinario cambia radicalmente il suo destino. Un giorno scopre di essere costantemente seguita da tre strani individui: Iwa, Kawa e Mame, e incredibilmente solo lei può vederli. Questi tre buffi esseri misteriosi si rivelano essere demoni con una missione molto particolare, sono incaricati di vegliare su Momo e sua madre fino a quando lo spirito del padre di Momo non raggiungerà il paradiso. Ma c’è un piccolo problema: i tre demoni sono perennemente affamati e rimpiangono i secoli passati in cui incutevano terrore tra gli umani. Inizia così per Momo un’estate incredibile, in cui i tre spiriti la coinvolgono in avventure stravaganti e affettuose.

Impressioni

Una Lettera per Momo” è un chicca d’animazione che si svolge in modo semplice per tutta la sua durata, regalando secondo me un’esperienza gustosa e simpatica. La storia ruota attorno a Momo e ai tre demoni che la seguono, e questo insolito trio di personaggi dà un tocco di ironia che arricchisce il film, soprattutto considerando la delicata situazione familiare di Momo. Al centro del film c’è l’affrontare la morte di una persona cara, e questa esperienza toccante è esplorata con una buona sensibilità, e tuttavia, il film è anche capace di far sorridere grazie all’umorismo leggero dei tre demoni. Il modo in cui la storia è equilibrata tra momenti di profonda emozione e situazioni divertenti è uno dei punti dei suoi punti di forza. Graficamente, “Una Lettera per Momo” è ineccepibile. Il regista Hiroyuki Okiura, noto per le sue collaborazioni in altre produzioni di successo come “Evangelion 3.0“, “Akira“, e “Ghost in the Shell“, offre una straordinaria esperienza visiva che ricorda il suo stile distintivo presente anche in “Jin-Roh“.

Il film ha ricevuto numerosi premi, tra cui l’Excellent Prize nella divisione di animazione al 15° Japan Media Arts Festival del 2011, il Featured Film Grand Prize al 20° Tokyo Kinder Film Festival del 2012 e il Best Feature Film Prize all’11° Anifest del 2012, confermando la sua qualità eccezionale.

Conclusione

Una Lettera per Momo” è un film da vedere, con una storia di crescita e amicizia, con personaggi indimenticabili e una ottima grafica. Consigliatissimo.

TITOLO ORIGINALE: MOMO E NO TEGAMI; REGIA: HIROYUKI OKIURA; DURATA: 120MINUTI; ANNO: 2011; GENERE: COMMEDIA

VOTO: 7. Il webmaster manuenghel © 2014-2023

Revisione della recensione: 24-09-2023.

Il compito di noi guardiani consiste nel vegliare le famiglie dei defunti.

La frase…