Tokyo Magnitude 8.0

Tokyo Magnitude 8.0

TOKYO MAGUNICHUDO 8.0

Mirai ha tredici anni e vive in un appartamento insieme ai suoi genitori ed al fratellino di nove anni Yuki, la sua vita sembra bloccata, ferma, oppressa dalla monotonia della scuola e delle faccende di casa. Frequenta una prestigiosa scuola ed invidia le sue compagne che possono permettersi una vacanza con la propria famiglia, mentre lei invece non ha la possibilità per causa degli impegni frenetici dei propri genitori. In più deve badare al fratellino, che a volte non riesce a sopportare perché parla troppo e fa tante domande in continuazione. In pratica Mirai sta entrando nella fase turbolenta e intensa dell’adolescenza. Dopo un’ennesima litigata dei genitori, stanchi dal lavoro, Yuki riesce a convincere Mirai ad andare insieme a lui alla fiera dei robot, in pieno centro di Tokyo, visto che la sorellina non ha più la scuola e i genitori non possono prendersi delle giornate di riposo. Mirai non è proprio contenta, ma viene un p0′ costretta e così l’indomani parte con Yuki alla noiosissima fiera. La giornata passa lentamente, Mirai non ne può più, ma ormai è quasi ora di andare. Al momento di tornare a casa Yuki si allontana per andare al bagno e prendere qualcosa da bere e mentre Yuki scrive una specie di diario sul suo cellulare, lamentandosi del mondo e sperando che tutto svanisca in un attimo, e proprio in quel momento avviene una forte scossa di terremoto colpisce la città. I vetri delle finestre si infrangono, i ponti e le strade diventano come gomma, ondeggiano in maniera impressionante. I secondi passano, ma la scossa sembra non avere fine e quando il terreno si ferma il paesaggio davanti agli occhi di Mirai è costellato di distruzione e urla di gente disperata. La prima cosa che gli viene in mente è se Yuki sta bene ed inizia a cercarlo, disperata, confusa, non ancora cosciente di quello che è successo…

Devo dire che questo anime, Tokyo Magnitude 8.0,  lascia una strana sensazione in corpo, visto che dopo poco più di un anno dalla realizzazione di questo anime il Giappone è stato colpito da una forte scossa di terremoto con conseguente tsunami che ha causato ventimila vittime. Questa serie animata cerca di ricostruire gli attimi successivi ad un evento catastrofico quale può essere un terremoto di magnitudo 8.0 con epicentro proprio una città popolosa come Tokyo. La ricostruzione secondo me è molto fedele alla realtà, sia nello scenario che nella reazione delle persone, in particolare  per i personaggi principali. La caratterizzazione è precisa, Mirai che si comporta in modo molto infantile, tipica dell’inizio dell’adolescenza, e Yuki che dai suoi nove anni è quasi sempre allegro e fa mille domande a volte molto insistenti che infastidiscono l’annoiata Mirai. Il personaggio di Mari è stupendo, lei è una donna che ha una bambina molto piccola da accudire e che vive insieme alla madre. Per il suo lavoro si era recata alla fiera dei robots prima che succedesse il caos del terremoto. Nonostante le sue preoccupazioni per la propria figlia, umilmente e pazientemente aiuta Mirai e Yuki a tornare a casa, proteggendoli e cercando di confortarli.

In conclusione Tokyo Magnitude 8.0 è proprio un bellissimo anime, dura solo undici puntate e  quindi la trama non si dipana troppo in lunghe osservazioni, va dritta alla situazione, senza fronzoli e lasciando lo spettatore a volte a bocca aperta, senza essere né ripetitiva e né prevedibile. Personalmente mi è piaciuto moltissimo nel suo insieme, una bella ricostruzione. Consigliatissimo.

Una preghiera va alle vittime del terremoto-tsunami che ha colpito il Giappone il 11 marzo 2011.

TITOLO ORIGINALE: TOKYO MAGUNICHUDO 8.0; REGIA: MASAKI TACHIBANA; PUNTATE: 11 (COMPLETO); ANNO: 2009; GENERE: DRAMMATICO, ANIMAZIONE.

VOTO: 8,5. Il webmaster manuenghel © 2011-2022

Revisione della recensione: 29-01-2022.