Rashomon

Rashomon

RASHOMON

Ho sentito parlare molto di questo film, di come sia stato e lo è tutt’ora una perla cinematografica di Akira Kurosawa, il primo di tanti che ha realizzato. Della storia però non sapevo assolutamente niente e così, quando il film è uscito al Japanese Film Festival On Line ho deciso di guardarlo.

Inizio con il scrivere che è decisamente gran bel film! Dopo averlo visto sono rimasto a bocca aperta per la semplicità e soprattutto il “sottointeso” che c’è in tutto il film. Lì per lì la trama è lineare, senza chissà cosa, ma scrutando per bene Rashomon si scopre come tratti di vari tema in maniera silenziosa, senza esternazioni esagerate.

Rashomon è il racconto di un boscaiolo e di un monaco, che in un giorno di pioggia, incontrano un passante e per ammazzare il tempo i due parlano di un evento che gli ha sconvolti. Qualche giorno prima un samurai è stato brutalmente ucciso e sua moglie è scomparsa. Il boscaiolo ha trovato il cadavere e partecipa al processo del probabile assassino, un brigante che sembra sappia molto della moglie. La donna viene ritrovata, ma davanti al giudice si presentano versioni diverse degli eventi, ognuno racconta una storia diversa…

Rashomon è decisamente un film da studiare, comprendere, perché in pratica è un inno alla sopravvivenza delle persone, che per proprio tornaconto o per paura, raccontano le proprie verità, che possono discostare nettamente da quella “vera”. Akira Kurosawa ha realizzato questo film con un budget molto basso, infatti le ambientazioni sono tre-quattro in tutto e ho scoperto che in pratica è stato completamente girato all’interno di un bosco a Nara. Finito il film la produzione non vuoleva far uscire la pellicola al cinema e così Giuliana Stramigioli, docente di italiano presso l’Università degli Studi Stranieri di Tokyo, porta in Italia il lungometraggio e incredibilmente Rashomon vince il Leone d’Oro a Venezia e l’Oscar a Miglior Film Straniero. Questo film è stato il trampolino di lancio del grande regista giapponese Akira Kurosawa.

In conclusione Rashomon è un grande film, da vedere almeno una volta nella vita, ben sapendo che è un film del 1950, quindi lontano dai canoni moderni, am che comunque affascina e appassiona come non mai. Consigliatissimo.

TITOLO ORIGINALE: RASHOMON; REGIA: AKIRA KUROSAWA; CAST: TOSHIRO MIFUNE, MACHIKO KYO, MASAYUKI MORI, TAKASHI SHIMURA, MINORU CHIAKI; DURATA: 88minuti; ANNO: 1950; GENERE: DRAMMATICO.

VOTO: 7,5. Il webmaster manuenghel © 2022

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Per lo più non riusciamo ad essere onesti neanche con noi stessi.

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