A proposito di lei

A proposito di lei

“Yumiko e Shoichi sono due cugini, figli di sorelle gemelle. Pur essendo stati molto legati da bambini, per anni non si sono più frequentati. Si ritrovano quando Shoichi, eseguendo le ultime volontà della madre, va a trovare Yumiko, rimasta orfana di entrambi i genitori, per prendersi cura di lei. La donna soffre di gravi amnesie che le impediscono di ricordare il passato. La sua vita trascorre in solitudine, sospesa in una specie di limbo separato dalla realtà. Shoichi, con affetto e pazienza, riesce gradualmente a risvegliare i suoi ricordi, compresi quelli legati ad alcuni drammatici eventi. Yumiko rivive infatti un terribile trauma subìto da bambina, fino a quel momento rimosso: un efferato omicidio compiuto dalla madre. Ecco allora che la nebbia si dirada e il passato le appare per la prima volta chiaro. Ma la discesa agli inferi della memoria non è ancora finita: un’altra rivelazione,ancora più sconvolgente, attende Yumiko.” Tratto dalla terza di copertina del libro.

Ho letto molto lentamente questo libro, ci sono voluti due mesi, un eternità, nonostante come ogni libro di Yoshimoto-san sia composto da poco più 140 pagine. Ma questo lungo tempo mi ha fatto comprendere parola per parola un libro molto profondo che rivela una nuova scrittrice in Yoshimoto-san. Il terreno in cui si è addentrata la scrittrice è nuovo, particolare, ancora più delicato e oserei definirlo etereo. La trama si srotola piano piano, pagina dopo pagina, con un crescendo di emozioni che ti tiene attento in ogni suo avvenimento. Le ultime venti pagine sono incredibili, potenti oserei dire. Lascio a voi la lettura, consigliatissima, un altro piccolo capolavoro, molto diverso secondo me dagli altri libri che ci ha donato la scrittrice giapponese. E’ incredibile come inserisce il lettore nella storia, come per esempio quando Shoichi e Yumiko sono in casa, con il sole che filtra tra le finestre, una dolce atmosfera crepuscolare che amo tanto; mi sembrava di essere lì, sulla poltrona accanto a Yumiko e ascoltarla parlare, sentire i suoi sentimenti, pieno del colore del tramonto, un profondo arancione caldo.

TITOLO ORIGINALE: KANOJO NI TSUITE; SCRITTO DA: BANANA YOSHIMOTO; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN GIAPPONE: 2008; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN ITALIA: 2013; EDITO DA: NARRATORI FELTRINELLI.

Be’, c’è poco da fare, visto che io stesso sono il sogno di mio padre e mia madre. Non intendo dire che loro mi hanno insegnato a comportarmi così, ma che il solo fatto che io esista è il risultato del sogno di qualcuno. Una volta consapevoli di questo si diventa automaticamente saggi.” Disse Shoichi.

“Che bello,” mormorai guardando le foglie verdi. “anch’io avrei voluto essere il sogno di qualcuno.”