
OJOCHAN
Minori on the Brink è stato l’ultimo film che ho visto nella rassegna cinematografica del FEFF 2020, un film che dalla descrizione trovata online mi aveva molto incuriosito e datomi qualche aspettativa. Purtroppo però, questa volta sono rimasto deluso, mi aspettavo un film sul “Girl Power“, come da descrizione, e invece Minori in the Brink è una sequenza di minuti incentrati su qualcosa di indefinito che fa scoprire come in realtà non esista un vero protagonista nel film. Minori è una ragazza dal carattere forte e introverso, non si lascia abbindolare da nessuno e se qualcuno ci prova sfacciatamente con lei, o da fastidio alla sua migliore amica, lo affronta senza paura. Lavora in un Ramen Bar di una località balneare ed è molto legata ad una sua amica e ad un cliente che viene a mangiare i ramen nel locale.
In un certo senso il film è tutto questo, niente di più, mi aspettavo una trama più profonda, con una introspezione nel personaggio di Minori, silenziosa, delicata e forte allo stesso tempo, ma tutto questo è appena accennato dall’attrice che non può, secondo me, rendere più credibile il suo personaggio per via di una trama incompleta. Inoltre si intreccia anche la vita di tre ragazzi, probabilmente in vacanze, di cui uno è stato l’artefice di bullismo nei confronti di un proprio compagno di classe senza pentirsi. Non saprei spiegarmi meglio, ma il film è slegato dai concetti che vorrebbe portar fuori, non ha un vero e proprio filo conduttore, non riesce a “incidere”, dandomi un senso di delusione a questo film. L’ho guardato con piacere, il cinema della sua vasta complessità è da amare incondizionatamente, anche nel caso in cui il film “non prenda”. Lascio a Voi, amici di Projectmanu, la visione di questo film, forse da me incompreso, ma consigliato, come sempre.
TITOLO ORIGINALE: OJOCHAN; REGIA: NINOMIYA RYUTARO; CAST: HAGIWARA MINORI, ITO KEITOKU, TERABAYASHI KOUTATSU, HIROSE YUKI, DOTE RIEKO; DURATA: 130minuti; ANNO: 2019; GENERE: DRAMMATICO.
VOTO: 6,5. Il webmaster manuenghel © 2020