
HONO NO CHOJIN MEGAROMAN
Non potete immaginare che sorpresa gradita nel ritrovare sugli schermi italiani un telefilm che ha segnato la storia dei Tokusatsu in Italia. Ero veramente piccolo, penso che erano i primi anni 80′, quando in Italia arrivò Megaloman, telefilm incentrato sul supereroe Megaloman in lotta con il popolo del sangue nero. Ovviamente se ci aspettiamo un capolavoro dobbiamo ricrederci, la realizzazione è molto scarna e gli anni si fanno veramente sentire, ma ora incominciamo con la trama. Takashi è un ragazzo dedito alle arti marziali e vive insieme alla madre, ha un severo maestro e un gruppo di amici fedeli, il goffo e forte Hyousuke, il bravo Seiji, il piccolo Ippei e la fidanzata Ren. Takashi ha tenuto segreto la sua vera identità e cioè che è un discendente della tribù aliena di Megalopoli, in perenne lotta contro i Sangue Nero, popolo che ha ucciso suo padre e tutto il popolo di Megalopoli. Un giorno purtroppo i suoi nemici arrivano sulla terra inviando mostri che distruggono tutto quello che incontrano ed arriva così il momento di entrare in azione e diventare il supereroe Megaloman, gigante dai capelli bianchi, invincibile, con la sua chioma fiammeggiante, gli basta unire i bracciali lasciati dal padre e urlare “Megaloman” per diventare così un gigante e poter fronteggiare a mani nude i mostri assetati di energia elettrica.
Come vedete è una trama molto semplice, il supereroe che si trasforma e sconfigge i suoi nemici, con qualche colpo di scena. In questo caso però non abbiamo a che fare con un anime, ma una produzione con attori in carne ed ossa che in mezzo a modellini della città in scala fanno evoluzioni marziali contro goffi dinosauri, che chiaramente fanno intuire che dentro di loro c’è un malaugurato attore. Mi ricordo quando scoprì come venivano fatti i Tokusatsu grazie all’anime Creamy e riguardando ora, con i miei occhi da adulto, vedo come i palazzi che si vedono in Megaloman non sono altro che piccole riproduzioni. Oggi giorno queste tipo di produzioni sono realizzate molto meglio e i protagonisti possono ricorrere a qualche effetto digitale per rendere le battaglie più avvincenti e le esplosioni più realistiche, basta guardare i nuovi Power Rangers. Megaloman aimè non ha questa fortuna, ma per i nostalgici degli anni 80′ questa produzione fa sussultare il cuore, strappando qualche risata, sopratutto quando si infiamma la coda dei capelli di Megaloman, io sono scoppiato a ridere nel rivederlo. Ringrazio il canale Man-ga che ha fatto rivedere i primi quattro episodi, riportandomi indietro nel tempo, quando ero piccolo piccolo e non mi perdevo nemmeno una puntata, una chicca made in Japan che forse tutti hanno copiato.
Titolo originale: Honô No Chôjin Megaroman; Regia: Tetsu Kariya; Cast: Yuki Kitazume, Madoka Sugi, Pepe Hozumi, Jimmy Araki, Koji Hashimichi, Yukiko Takabayashi; Anno: 1979; Durata: 31 episodi.
TITOLO ORIGINALE: HONO NO CHOJIN MEGAROMAN; REGIA: TETSU KARIYA; PUNTATE: 31 (COMPLETO); ANNO: 1979; GENERE: FANTASTICO.
VOTO: 7. Il webmaster manuenghel © 2012-2022
Revisione della recensione: 10-04-2022.