Life finds a way

Life finds a way

FUTSU WA HASHIRIMASU

Questo interessante e a mio avviso originale film è stato presentato al FEFF 2020 definendolo “l’8 e mezzo” dei fratelli Watanabe. Sinceramente non conosco per niente la loro filmografia e quindi mi sono approcciato a questo film con curiosità e interesse. Subito, dai primi secondi del film, ho capito che Life Finds a Way non è un film normale, la musica iniziale mi ha dato l’input che qualcosa di nuovo si presentava davanti ai miei occhi e così è stato. La storia gira intorno allo stesso regista, Watanabe Hirobumi, che interpreta il ruolo di un giovane regista in cerca di finanziamenti per il suo nuovo film. Watanabe però non è una persona dinamica, pronta a sacrifici e in continua ricerca di novità per realizzare il capolavoro della propria carriera, ma bensì è una persona pigra, svogliata e sopratutto logorroica. Non ha idee per il suo film, però spera di avere finanziamenti molto cospicui dal Comune, senza rendersi conto che sta chiedendo troppo. Preferisce guardare i mondiali di calcio in completa solitudine, senza impegnarsi adeguatamente al suo progetto cinematografico. Si fa scorrazzare in macchina dal suo amico, facendogli discorsi infiniti che di filosofico hanno ben poco e infine è in una perpetua lotta con la sua dottoressa che cerca di metterlo a dieta e fargli fare una vita meno disordinata, senza successo ovviamente.

Questo è Life Finds a Way, un film strano per i miei occhi, particolare che definisco a tratti logorroico (in senso buono) per colpa del protagonista. Ho scoperto che i fratelli Watanabe sono molto conosciuti nel settore, molto apprezzati per la loro originalità. A me questo film è piaciuto, anche se non completamente, perché è stato qualcosa di inaspettato fuori dai miei gusti classici in fatto di cinema, ma questo non toglie che penso di aver visto uno di questi film “introvabili”, cioè quelle pellicole conosciute a pochi, ma comunque carichi di un’originalità che poco si trova ultimamente. Sì, alla fine Life Finds a Way mi è piaciuto, non troppo, perché alla fine ad ascoltare il logorroico protagonista è difficile, però l’ho gustato e apprezzato. Contento di aver visto qualcosa di diverso, forse anche di unico. Le musiche che ogni tanto accompagnano il nostro strampalato protagonista sono dei Triple Fire, perfette, contestualizzate alla storia. Il trailer del film secondo me fa capire molto che Life Finds a Way è un film particolare. Guardare per credere.

TITOLO ORIGINALE: FUTSU WA HASHIRIMASU; REGIA: WATANABE HIROBUMI; CAST: WATANABE HIROBUMI, KUROSAKI TAKANORI, MATSUMOTO MARIKA, HAGIWARA MINORI, KOGA YAKO, KATO SAKIKO; DURATA: 127minuti; ANNO: 2018; GENERE: COMMEDIA.

La frase…

Voglio tornare ai miei 12 anni.

 

Valutazione

TRAMA: 7 (per me originale, particolare)

PERSONAGGI: 7 (ognuno ha una sua dimensione nel film, non troppo caratterizzati, ma giusti nel contesto)

RECITAZIONE: 6,5 (normale, niente di più, il regista-protagonista incentra tutto sul suo essere logorroico)

DURATA: 6 (lento, difficile se non si conosce il regista)

REGIA: 7 (un bianco e nero che affascina)

MUSICHE: 7,5 (i Triple Fire si accompagnano bene con il film)

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