La storia della principessa splendente

la-storia-della-principessa-splendente

Dopo qualche tempo che avevo il dvd de “La Storia della Principessa Splendente“, finalmente un pomeriggio io e Raphy abbiamo guardato questa opera dello Studio Ghibli targato Isao Takahata. La trama, basata su un racconto giapponese, parla di un tagliabambù che un giorno trova un germoglio che emana una forte luce. Avvicinatosi scopre che al suo interno c’è una bambolina bellissima, ma scopre immediatamente che è un essere vivente. Dalle fattezze di una principessa, l’uomo la porta a casa dalla moglie. Appena passa di mano la piccola bambola si trasforma in una bambina appena nata. I due neo genitori decidono così di allevarla come un dono dal cielo, chiamandola Principessa. Incredibilmente però la neonata cresce ad una velocità incredibile, diventando una bambina in pochissimo tempo, sembra quasi che ad ogni emozione nuova cresca. Principessa fa amicizia con i bambini del luogo, ma un giorno il suo papà decide di portarla nella capitale per farla diventare una donna aristocratica. Il motivo di questa decisione nasce dal fatto che il tagliabambù trova oro e vestiti nella foresta adiacente alla sua casa e prendendo la cosa come un dono del cielo per la sua bambina, decide di donarle una vita agiata e priva di preoccupazioni. Purtroppo però la vita da nobile non è oro che luccica, esserlo comporta anche sacrifici e dolori. E senza volerlo Principessa traccia il suo destino.

Il film è incredibilmente poetico, con una vena crepuscolare che stringe il cuore. Io non conosco l’antico racconto giapponese, ma penso che sia abbastanza fedele dal punto di vista delle emozioni. Scrivo questo perché La storia della Principessa Splendente è carica di sentimenti, dalla gioia al dolore, dalla rigidità del Giappone feudale con le sue tradizioni, alla poesia della natura. Inoltre le musiche fanno da contorno a questa triste Principessa Splendente, intrappolata in una vita terrena che ama follemente. La grafica poi è molto originale, sembra di immergersi in un antico dipinto giapponese in stile Hokusai-san, colori tenui che diventano decisi in alcune situazioni. I movimenti dei personaggi sono sinuosi come le onde del mare, credetemi è qualcosa da vedere assolutamente.

Consiglio a tutti di guardare questa perla dello Studio Ghibli, sono sicuro che non vene pentirete.

TITOLO ORIGINALE: KAGUYA-HIME NO MONOGATARI; REGIA: ISAO TAKAHATA; CAST: N.D.; ANNO: 2014; GENERE: ANIMAZIONE;