
KOTETSUJO NO KABANERI – UNATO KESSEN
Grazie alla piattaforma di streaming Netflix ho scoperto questa piccola chicca anime intitolata Kabaneri. La cosa che mia ha intrigato è stata la durata di poco più di un ora e mezza divisa in tre puntate, quindi ho preso la palla al balzo e ho guardato per interno questo anime. La storia di questo lungometraggio narra di Mumei, una ragazza mezza umana e mezza Kabaner, lei stessa si fa definire Kabaneri, cioè metà umana e metà zombie. La sua particolarità è che ha mantenuto la sua “umanità” a differenza degli altri zombie che sono famelici e assetati di carne umana. Mumei vive in una realtà tra antico e moderno Giappone, un mix tra il feudalismo e la rivoluzione industriale giapponese. Tutta la nazione è invasa da questi pericolosi e violenti zombie che in pratica hanno distrutto tutta la civiltà, tranne piccole roccaforti che combattono giornalmente contro queste creature. Arrivati a Unato, l’esercito e il gruppo dove fa parte Mumei decidono di sferrare un attacco senza precedenti alla fortezza della città per riprendere il controllo di tutta la zona e ripristinare così la pace, ma purtroppo Mumei dovrà fare i conti con un vecchio passato che ha devastato la zona e che può portare l’intero Giappone alla completa e definitiva distruzione.
Sinceramente non avevo mai sentito parlare di Kabaneri, una serie anime abbastanza famosa in Giappone che parla di questa realtà alternativa dove tutta la nazione è invasa da zombie e che Mumei, insieme a Ikoma, entrambi mezzi umani e mezzi zombie, iniziano la loro battaglia per ripristinare l’ordine e sopratutto per tornare ad essere normali. Ovviamente questo film non parla di questo, ma è un sequel della storia e narra della battaglia di Unato, quindi per chi non conosce la storia, vedere questo film lascia un retrogusto amaro nella trama. Molti eventi pregressi e sopratutto le storie dei personaggi non vengono raccontati in maniera esaustiva, bisognerebbe vedere l’opera completa originale, o leggere il manga o ancora vedere il primo film per avere così un ampia panoramica della storia. Tralasciando ciò però Kabaneri – La Battaglia di Unato è un ottimo film, ben realizzato e sopratutto molto avvincente. Per prima cosa la trama è ben strutturata, con una cadenza degli eventi orchestrata a dovere. La grafica è estremamente ben fatta, sopratutto durante le battaglie, poco caotiche e di ottimo impatto visivo. I protagonisti non sono ben caratterizzati, ma questo perché si fa forte del precedente film, dove probabilmente le vicissitudini di Mumei e Ikoma vengono meglio spiegate. Molti personaggi sono presenti, ma sembrano messi lì per contorno alla storia, in realtà chi conosce la trama originale sa che sono personaggi molto importanti. Peccato che io ho visto solo questo film, che mi è piaciuto molto, sono rimasto incollato allo schermo fino alla fine, nonostante la mia “ignoranza” nei confronti di Kabaneri. Non vedo l’ora di potermi aggiornare per bene su questo interessante anime.
Alla fine del film ho trovato una bella sorpresa, che mi ha fatto ricordare una cosa similare nel film Zatoichi, e cioè appena dopo i titoli di coda inizia una bella sequenza musicale con tutti i protagonisti che ballano, un idea che a me piace moltissimo.
TITOLO ORIGINALE: KOTETSUJO NO KABANERI – UNATO KESSEN; REGIA: TETSURO ARAKI; DURATA: 90MINUTI CIRCA; ANNO: 2019; GENERE: ANIMAZIONE.
VOTO: 7. Il webmaster manuenghel © 2019