
IO SONO LI
In questa occasione ho deciso di scrivere una recensione non su un film o anime giapponese, ma su un film italo francese. Perché? La risposta è semplice, io scrivo recensioni di film dell’estremo oriente, e “Io sono Li” parla della comunità cinese in Italia, o almeno di una parte. La Cina ha invaso il mondo negli ultimi anni e la sua comunità è molto ben radicata nel nostro paese, così vicina, ma anche così lontana (cit.).
La trama racconta Li, una donna che ha contratto grossi debiti con la propria comunità ed è costretta a lavorare duramente in un centro tessile di Roma. Un giorno viene trasferita a Chioggia a gestire un bar osteria nonostante non conosca bene l’italiano e soprattutto il veneto. Le difficoltà si presentano da subito, la gente che frequenta normalmente il bar mostra subito diffidenza e una vena di razzismo, che piano piano però si quieta con l’abitudinarietà delle giornate passate a bere uno “stanlio e olio ed un “caffè corretto prugna”. Li fa del suo meglio e instaura un bellissimo rapporto di amicizia con Bepi, uno uomo anziano emigrato in Italia trent’anni fa dalla Jugoslavia. Entrambi, nonostante la differenza culturale, riescono ad avere un intesa profonda, dolce, fatta di parole e ricordi, di vita vissuta e sorrisi malinconici. Purtroppo però nella comunità sia italiana che cinese la loro amicizia non è per niente ben vista e la diffidenza ed ignoranza si presenta a dare “il conto” alla coppia.
Io sono Li è un film è intenso, dolce, molto malinconico. La profondità della storia mi ha rapito subito, per questo ho voluto parlarne qui in Projectmanu. L’amicizia tra Li e Bepi è qualcosa di toccante, il regista insieme agli attori sono riusciti a colpire il cuore in maniera diretta, senza troppi giri di parole. Questo genere di film di solito non riesco a vederli perché sono così crudi e reali che mi tolgono letteralmente il fiato, ma sono veri, è la realtà che ci circonda e che forse a volte vorresti nascondere, far finta che certe cose non esistano, ma non è così che ci si comporta. La realtà è questa e noi tutti dobbiamo cercare di migliorarla. Film come questi ti fanno vedere, in modo dolce, la propria realtà, che tu sia a Milano, Roma o in qualunque parte d’Italia, o del mondo…
In conclusione Io sono Li è un film da scoprire e riscoprire, un piccolo capolavoro italiano, da vedere e amare in una calma serata d’inverno. Consigliatissimo.
TITOLO ORIGINALE: IO SONO LI; REGIA: ANDREA SEGRE; CAST: ZHAO TAO, RADE SHERBEDGIA, MARCO PAOLINI, ROBERTO CITRAN, GIUSEPPE BATTISTON; DURATA: 100minuti; ANNO: 2011; GENERE: DRAMMATICO.
VOTO: 8. Il webmaster manuenghel © 2013-2023
Revisione della recensione: 18-02-2023.
Tutti i fiumi scendono al mare senza poterlo riempire.
La frase…