Il dolore, le ombre, la magia

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“L’amico Kaede ha lasciato il Giappone per l’Italia e Yoshie si ritrova di nuovo da sola. Stavolta, però, la vita in città sembra farle meno paura. Il quartiere le è amico, e le giornate scorrono nella continua scoperta di piccoli motivi di felicità. La giovane impara a leggere nel cuore delle persone, a scorgerne l’anima fragile oltre la maschera di durezza che indossano nella loro quotidianità troppo indaffarata. Riuscirà a lasciare anche qui una traccia lieve, a trovare le parole giuste per portare conforto agli abitanti soli e affaticati della città? E che ne sarà della sua storia con Shin’ichiro? Saprà resistere alla nostalgia di Kaede e della nonna? La storia di Yoshie continua, alla ricerca di una città diversa, in cui vivere ogni giorno l’incantesimo dell’amicizia e dell’amore.” tratto dalla terza di copertina.

Secondo capitolo della trilogia “Il regno” realizzata da Banana Yoshimoto che riporta ai suoi lettori la storia di Shizukuishi (non capisco perché nella terza e quarta di copertina del libro sia scritto Yoshie anziché il vero nome della protagonista). Questa volta però la tenera ragazza apre completamente il suo animo alla nuova realtà che sta vivendo. Con Kaede partito per Firenze è lei che deve prendersi cura di se stessa e della casa con i pochi cactus scampati dall’incendio di casa sua. Per fortuna però il mondo non gli volta le spalle, ma le offre un panorama enorme e quasi infinito come la via dei mercanti vicino a casa, le lettera della nonna da Malta e la sua storia d’amore con Shin’ichiro. La sua anima vacillerà un po’ per entrare in sintonia con se stessa e con il mondo che la circonda. E’ incredibile come Yoshimoto-san tocchi sempre le corde dell’animo non solo dei propri personaggi, ma anche dei lettori. Poter vivere l’esperienza di vita di Shizukuishi è incredibile, assapori le sue emozioni a 360 gradi. Un gran bel libro, collegato al primo, ma non troppo, che si può leggere con tranquillità e mente aperta.

TITOLO ORIGINALE: OKOKU. SONO 2. ITAMI, USHINAWARETA MONO NO KAGE, SOSHITE MAHO; SCRITTO DA: BANANA YOSHIMOTO; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN GIAPPONE: 2014; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN ITALIA: 2014; EDITO IN ITALIA DA: FELTRINELLI EDITORE.

 

La frenesia tipica della metropoli… Mi sembravano tutti dentro a un sistema che li portava a pensare di essere sempre in ritardo

 

Volevo vederlo ridere ancora una volta, volevo vederlo persino piangere, anche se mi avrebbe rattristato. Questo è l’amore. Il sorriso di una persona ci racconta tutto di lui, di com’è fatto, dei suoi comportamenti, del suo modo di pensare.