Un altro piccolo capolavoro poetico di Makoto Shinkai, questo è Il Giardino delle Parole, lungometraggio del 2014 uscito nei cinema italiani per un solo giorno. Finalmente sono riuscito a vederlo grazie all’edizione in doppio dvd della Dynit e che ora fa la sua bella presenza nella mia collezione di film anime del mio scaffale. La storia parla di Takao, giovane ragazzo delle superiori che quando piove salta la scuola per andare in un parco della sua città a leggere e isolarsi dal mondo sotto il rumore della pioggia. Un giorno incontra una ragazza più grande di lui, Yukino, e tra loro scocca una silenziosa complicità. Grazie alla stagione delle piogge i due ragazzi si incontrano sempre nel parco e dopo qualche timido saluto iniziano a conoscersi. Entrambi hanno una loro vita che grazie alla pioggia si sono fondono per travolgere il proprio destino.
Storia poetica “Il Giardino delle Parole”, semplice e toccante con la voce narrante di Takao, che con la sua fresca adolescenza ci fa scoprire il timido e bellissimo amore di un giovane verso una donna semplice, ma purtroppo ferita dell’animo. Ovviamente non mi addentro troppo nella trama, perché se fate come me, che quando ho visto il film ero all’oscuro della trama, scoprirete lentamente una storia bellissima, “silenziosamente roboante”. Come il mare, “Il Giardino delle Parole” inizia con impercettibili onde che piano piano si alzano per poi infrangersi rumorosamente sulla spiaggia. Il film dura poco, solo 45 minuti, nemmeno un ora, ma l’intensità dei sentimenti riempie completamente la storia, senza lasciare nessuna mancanza. Un capolavoro, questo lo posso scrivere, sia sul piano della storia che sul piano grafico, eccezionale come solo Makoto Shinkai sa fare. Consigliatissimo.
TITOLO ORIGINALE: KOTONOHA NO NIWA; REGIA: MAKOTO SHINKAI; CAST: N.D.; DURATA: 45 MINUTI; ANNO: 2014; GENERE: ANIMAZIONE.