FUGURAMA MEMORIES DI KEI TOME
Ian a prima vista è una piccola bambina timida e introversa che ogni tanto vaga per la città, invece lei è una bambola vivente che vive nel piccolo studio di Yoo, un giovane e dolce ragazzo che ha come mestiere quello di fare fotografie, ma non foto normali a persone, ma il suo compito è immortalare il ricordo degli oggetti abbandonati. Infatti da Yoo arrivano tutti gli oggetti abbandonati dalle persone sotto forma di spiriti e chiedono una foto, così da poter avere per sempre il ricordo del loro vecchio padrone e rimanere con Yoo. Ian aiuta il giovane a fare queste foto, visto che è lei che crea queste immagini e giorno dopo giorno arrivano gli spiriti degli oggetti…..
Interessante e crepuscolare manga, presentato in un unico volume stampato per i vent’anni della Star Comics. Devo dire che entrare in questo mondo surreale del misticismo giapponese mi ha affascinato, se non ricordo male nella mitologia giapponese gli oggetti hanno una propria anima e se abbandonati vagano sulla terra. Curioso il compito della bambina che insieme a Yoo fanno queste foto in bianco e nero che portano alla mente dello spirito il suo ricordo speciale, che guarda caso riguarda sempre il padrone precedente dell’oggetto. Molto affascinante è la figura di Ian, che anche lei è qualcosa di etereo, una bambola “vivente” dai bellissimi occhi azzurri. Non racconto altro per non rovinare la storia bellissima. Tra l’altro l’autrice Kei Tome ha scritto per questi piccoli racconti autoconclusivi una postfazione dove dice che gli piacerebbe un giorno poter continuare a scrivere questa storia e disegnare persone con il kimono e bambole bellissime.
TITOLO ORIGINALE: FUGURAMA MEMORIES; AUTORE: KEI TOME; PRIMA EDIZIONE: 1998.
Revisione della recensione: 07-02-2021.