DESU PAREDU
Death Parade è un anime che mi ha letteralmente colpito, grazie alla sua storia molto intrigante. Trovata la serie su Netflix, a lungo ho bramato di guardarlo e devo dire che l’attesa è stata pienamente ripagata.
La storia è incentrata su Decim, un barman del Quindecim, un luogo dove le anime dei defunti, appena muoiono, si ritrovano. Il compito di Decim è farli giocare ad un gioco dove verranno messi alla luce pregi e difetti delle due persone appena morte. Decim così ha la possibilità di giudicarli e decidere se farli re-incarnare o condannarli all’oblio eterno. Un giorno gli viene affidata Chiyuki, con il compito di aiutarlo, ma ben presto qualcosa incrinerà la fermezza e forte convinzione di Decim.
Questo è l’incipit di Death Parade, non entro nei dettagli perché farei spoiler e Vi rovinerei completamente la visione di questo ottimo anime. L’anime è composto da 12 puntate, decisamente poche secondo me, perché quando finisce, oltre a lasciarti con il cuore in mano, si viene travolti dal desiderio di voler ancora più informazioni. Le dodici puntate spiegano bene la trama, ma effettivamente è tutto così veloce che lascia quel sapore strano. I personaggi sono ottimamente caratterizzati, soprattutto le tre principali, Decim, Chiyuki e Nona, che trainano tutto l’anime. Peccato che gli altri personaggi, anche se ben costruiti, hanno poco peso nella storia, andrebbero effettivamente meglio valorizzati con tante altre puntate. La grafica centra appieno l’atmosfera di Death Parade, anche se per me un po’ troppo “spigolosa”, ma comunque di forte impatto.
Una piccola curiosità, Death Parade è stato creato, scritto e diretto da Yuzuru Tachikawa, il quale ha preso spunto dal corto d’animazione dal titolo Death Billiards.
Si capisce che Death Parade mi è piaciuto tanto? Bè credo proprio di si, quindi non posso fare altro che scrivere…….Consigliatissimo!
TITOLO ORIGINALE: DESU PAREDU; REGIA: YUZURU TACHIKAWA; PUNTATE: 12(COMPLETO); ANNO: 2015; GENERE: FANTASTICO, PSICOLOGICO, ANIMAZIONE.
VOTO: 9. Il webmaster manuenghel © 2021