Café Funiculi Funicula

Café Funiculi Funicula

CAFE FUNICULI FUNICULA

E questo film è stata per me una sorpresa incredibile! Inizio così la mia recensione su questo toccante e bellissimo film del regista Tsukahara Ayuko. Grazie di cuore al JFF Plus Online Festival, che mi ha regalato film indimenticabili, ma soprattutto mi ha regalato Café Funiculi Funicula. Appena iniziato il film, appena dopo 20 secondi, ho stoppato subito lo streaming e sono rimasto a bocca aperta, perché senza saperlo stavo guardando il film del libro che stavo leggendo e che fra un po’ farò la recensione, “Finché il caffé è caldo”, dello scrittore Toshikazu Kawaguchi.

Inizio nel dirVi che il libro è bellissimo, tocca le corde del cuore e siccome ormai lo avevo quasi finito, pronto per leggere il secondo libro, mi imbatto subito sul film dedicato! Sentimenti a parte, la storia è incentrata sul Café Funiculi Funicula, un piccolo bar gestito da Nagare Tokita insieme a Kazu Tokita, una ragazza molto particolare e introversa. La leggenda narra che in quel café si può tornare indietro nel tempo, ma ad alcune condizioni. Prima di tutto bisogna sedersi su una determinata sedia perennemente occupata da una misteriosa donna, appena il posto è libero bisogna rimanere seduti lì per “viaggiare”, inoltre bisogna bere il café, che viene servito, finché è caldo, altrimenti si rischia di prendere per sempre il posto della donna misteriosa. La leggende è vera, in questo locale si può viaggiare indietro nel tempo e re-incontrare una persona, però è importante immaginarsi la data esatta per rivedere qualcuno e oltre alle regole citate prima bisogna ricordarsi che qualunque cosa si faccia il futuro non verrà mai cambiato. Kazu è l’unica cameriera che serve ai clienti che vogliono tornare indietro e nonostante il suo fare distaccato e impersonale, la sua anima è toccata ogni volta dalle vicende dei suoi clienti.

Difficile descrivere la storia di Café Funiculi Funicula, perché il rischio spoiler è enorme e non voglio rovinare la visione a nessuno, il punto forte di questa storia e proprio la sua quasi imprevedibilità. La mia opinione penso si sia capita ed a pensarci ancora adesso il cuore batte forte per i sentimenti che fa nascere il film. Questo lungometraggio è quasi fedele al libro, ci sono stati cambiamenti in alcuni personaggi, per esempio alla coppia anziana di clienti del Café dove i loro ruoli sono stati scambiati l’uno con l’altro, ma senza stravolgere il senso della loro storia e inoltre mancano alcuni personaggi, ma probabilmente perché il film sarebbe durato un’altra ora, e invece con questa soluzione si è riusciti ad arrivare al cuore delle vicende, facendo sentire allo spettatore quel gusto crepuscolare che a me piace tantissimo. L’attrice Kasumi Arimura, che interpreta Kazu, è stata bravissima, sembra quasi inespressiva, ma non è un difetto bensì è il personaggio che sta interpretando, solo chi ha letto il libro riuscirà a capire il perché di quegli sguardi quasi vuoti, impersonali, che tanto fa amare il ruolo di Kazu in tutta la storia. Ammetto però che forse l’unica vera pecca di tutto il film è il locale, mi aspettavo come nel libro un Café nascosto in piena città, con colori caldi e arredamento antico, mentre invece tutto questo non l’ho trovato perché il locale è un po’ sullo stile moderno, però poco importa, quello che il regista e gli attori sono riusciti a fare è stato quello di portare i sentimenti dei due libri di Kawaguchi-san nel film, realizzando una chicca imperdibile. Vorrei tanto frequentare un café del genere, se esistesse… Café Funiculi Funicula, consigliatissimo agli amanti dei sentimenti come me.

TITOLO ORIGINALE: CAFE FUNICULI FUNICULA; REGIA: TSUKAHARA AYUKO; CAST: ARIMURA KASUMI, ITO KENTARO, HARU, KENTO HAYASHI, MOTOKI FUKAMI, WAKANA MATSUMOTO; DURATA: 116minuti; ANNO: 2018; GENERE: DRAMMATICO, FANTASY.

VOTO: 9. Il webmaster manuenghel © 2021

La frase…

Prima che il caffé si raffreddi