KARIGURASHI NO ARRIETTY
In una vecchia casa di campagna, isolata dal paese, vive una piccola famiglia, i “prendi in prestito”, piccoli esseri umani alti non più di una mano e vivono sotto una grande casa, nel segreto più assoluto. Ormai sono l’unica famiglia rimasta delle tre che c’erano una volta. Purtroppo essendo così piccoli devono stare molto attenti, ma un giorno una famiglia scomparve nel nulla e l’altra per paura traslocò nella foresta. La vita della famiglia di Arrietty però è andata avanti serenamente, seguendo il proprio scorrere della vita, prendendo in prestito biscotti, zucchero e quant’altro dalla casa sovrastante, nella vera tradizione della loro specie. Un giorno nella grande casa arriva un ragazzo di nome Sho, malato di cuore. Il ragazzo scopre che nella sua stanza c’è una bellissima casa delle bambole, ricostruita nei minimi dettagli, fatta dalla nonna e che l’aveva costruita per gli gnomi che abitano sotto la loro casa. Il ragazzo è meravigliato e proprio il giorno del suo arrivo intravede una figura umana dietro alcune foglie, piccolissima e molto veloce, la piccola Arrietty. Inizia così, con grande difficoltà un’amicizia tra Sho e Arrietty. Ma nella grande casa vive anche una vecchia governante che finalmente può riuscire, spiando Sho, a catturare uno “gnomo” e magari farne una fortuna. Per Arrietty inizia un periodo difficile ed emozionante per salvare lei e la sua famiglia, nella speranza che là fuori esistano ancora altri “prendi in prestito” come loro.
Questo film d’animazione è stato fatto dal grande Studio Ghibli, sceneggiato dal maestro Miyazaki-san e tratto dal primo libro della scrittrice inglese Mary Morton intitolato The Borrowers, saga di cinque libri dedicato a questi esseri non più grandi di un mignolo che vivono sotto le case degli umani ed in Italia edito con il nome de Gli sgraffignoli. E’ stata una bellissima esperienza vedere questo film, dato anche dal fatto che Arrietty è stato il primo lungometraggio d’animazione giapponese che ho visto al cinema.
La storia è molto accattivante, ti incuriosisce il modo di vivere di questi piccoli esseri, che sono a metà strada tra gnomi e umani. Personalmente non conosco la storia originale de The Borrowers, ma penso che lo Studio Ghibli abbia fatto un grande lavoro per realizzare Arrietty, regalando una trama semplice, anche se purtroppo si notano dei piccoli buchi nella trama, quasi a notare che non sono riusciti a spiegare alcune cose, come per esempio il silenzio del papà di Arrietty quando vengono scoperti. Infatti ho scoperto che nell’opera oroginale c’è una descrizione molto dettagliata sul papà che nel film giustamente è assente per dare più spazio alla protagonista. Tutto questo però non rovina assolutamente la visione del film e ti fa concentrare moltissimo su Arrietty e i modi per salvare lei e la sua famiglia.
In conclusione sono rimasto più che soddisfatto da questo film, in pieno stile Studio Ghibli, dove i dettagli vengono sempre esaltati al massimo, come i rumori del frigorifero e dell’orologio, che sono molto evidenti, mettendo lo spettatore a piè pari con la protagonista ed il suo mondo. Consigliato.
TITOLO ORIGINALE: KARIGURASHI NO ARRIETTY; REGIA: HIROMASA YONEBAYASHI; DURATA: 94MINUTI; ANNO: 2010; GENERE: FANTASTICO.
VOTO: 7,5. Il webmaster manuenghel © 2011-2021
Revisione della recensione: 26-12-2021.
La frase…
Il tuo proteggermi mi ha reso felice.