“Quando la nonna guaritrice decide di lasciare di lasciare il Giappone, Shizukuishi si ritrova improvvisamente sola e deve abituarsi in fretta alla vita in città: uno spazio nuovo, incomprensibile e persino minaccioso. Porta sempre dentro di sé il ricordo della vita tra le sue amate montagne, in comunione perfetta con piante e animali, ripensa alle notti stellate e al verde brillante, alle mille manifestazioni della natura, agli sguardi delle persone che si avventuravano per quei sentieri impervi serbando nel cuore la speranza di una guarigione. Lontana dal suo ambiente, Shizukuishi cercherà una nuova famiglia, una casa in cui tornare, qualcuno da amare, una dimensione in cui poter essere se stessa. E un giardino pieno di cactus. Una storia di solidarietà e amicizia, di rispetto per la natura e gli esseri umani. Piccoli gesti, percezioni sottili, silenziosi linguaggi: un romanzo che invita a sospendere per qualche ora l’incredulità e a tornare alla gioia tranquilla delle cose semplici.” Tratto dalla terza di copertina.
Andromeda Heights è il primo libro di una tetralogia della scrittrice giapponese Banana Yoshimoto iniziata in Giappone nel 2002 e conclusasi nel 2014. In Italia i primi due sono usciti nel 2014. Quando ho letto che questo libro faceva parte di una tetralogia o quadrilogia sono rimasto un po’ a bocca aperta perché è la prima volta che Yoshimoto-san realizza una cosa del genere. Ovviamente questo non intacca la incredibile delicatezza che ha questa scrittrice, un qualcosa di unico e toccante che fa immergere sempre il lettore nel mondo del libro. Andromeda Heights è concentrata sulla protagonista Shizukuishi, una ragazza che ha sempre vissuto con la nonna in montagna, aiutandola a realizzare infusi di tè curativi. Quando la nonna decide di andare a vivere a Malta, Shizukuishi si trasferisce in città, iniziando una nuova vita, affascinante, ma allo stesso soffocante. Il suo mondo fatto di sola natura e solitudine ora è diventato caotico con una incredibile assenza di piante e animali selvatici. Però lei si porta dietro la sua esperienza con la nonna e il suo collegamento ai cactus, piante curiose con cui ha un legame profondo. E da qui Yoshimoto-san ti fa addentrare nei sentimenti contrastanti della protagonista, ti fa sognare a occhi aperti come fa Shizukuishi stessa, a volte ti trovi con la fantasia a guardare il cielo stellato della montagna, la sua aria fresca e pungente. Un altro gran bel libro da leggere tutto di un fiato, infatti incredibilmente ho impiegato solo una settimana per leggere 97 pagine!
TITOLO ORIGINALE: OKOKU. SONO 1. ANDROMEDA HEIGHTS; SCRITTO DA: BANANA YOSHIMOTO; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN GIAPPONE: 2002; ANNO DI PUBBLICAZIONE IN ITALIA: 2014; EDITO IN ITALIA DA: NARRATORI FELTRINELLI