Alita Angelo della battaglia

alita-angelo-della-battaglia-locandina

ALITA BATTLE ANGEL

Devo scrivere che la prima volta che vidi il trailer di Alita rimasi un po’ interdetto, vedere quegli occhioni alla protagonista non mi convinceva più di tanto e invece…. Bum! Innamoratissimo di questo film che, oserei scrivere, uno dei migliori live action visti negli ultimi anni. Prima di tutto dietro alla cinepresa c’é Rober Rodriguez, famoso per Sin City, e alla produzione James Cameron, che grazie all’amico Guillermo del Toro ha scoperto il manga Alita di Yukito Kishiro. Come quasi sempre James Cameron ha impiegato molto tempo per realizzare il film, si parla dal 2003, e solo nel 2019 è arrivato nella sale cinematografiche. Penso che Cameron abbia impiegato tutto questo tempo perché non voleva fare un film qualunque e ci è pienamente riuscito. La storia racconta di come il Dott.Dyson trova, nella discarica dell’unica città sopravvissuta alla guerra contro l’U.R.M (Unione delle Repubbliche di Marte), Alita, o almeno quello che ne rimane. Dyson è un medico abilissimo nella cibernetica e ricostruisce il corpo di Alita utilizzando un prototipo di sua invenzione. Alita così rinasce, senza memoria, e inizia la sua nuova vita nella città che sta sotto Zalem, una fortezza sospesa in aria e unica città rimasta sulla terra. Chi vive sotto a Zalem mira a ottenere un pass per la città sospesa, un modo di sopravvivere non nella povertà, ma nella agiatezza che solo Zalem sembra possa dare. Alita conosce Hugo, un ragazzo che vive di espedienti e diventa suo amica, ma il destino di Alita si presenta severo e senza scrupoli. La ragazza scopre che il Dott.Dyson è anche un cacciatore di taglie e che qualcuno a Zalem non vede di buon occhio Alita, che sembra avere un passato molto antico e pericoloso. Inizia così per l’Angelo della Battaglia la scoperta di se stessa tra combattimenti e sacrifici.

Il film è veramente fatto molto bene e penso che, nonostante non conosco la storia originale del manga, non ci siano buchi nella storia, almeno così evidenti. Il punto di forza è la realizzazione di Alita, con quei suoi occhioni che sono diventati i suoi punti di forza, perché regalano al personaggio un senso “umano”, evidenziano pienamente gli stati d’animo del personaggio. La costruzione della città sotto Zalem è perfetta e rende appieno il disagio della nuova Babele dell’umanità e sopratutto i combattimenti sono eccezionali. Ogni sequenza è realizzata in maniera fluida e non caotica, regalando un ottimo spettacolo. Tutti gli attori secondo me sono stati bravissimi a interpretare il loro personaggio e stiamo parlando di grandi attori come Christoph Waltz, Jennifer Connelly, Mahershala Ali, Ed Skrein e l’emergente Rosa Salazar, interprete di Alita. Insomma Alita Angelo della Battaglia si presenta come un piccolo capolavoro e il primo passo alla realizzazione di Live Action degni di nota. Recentemente è uscita la voce che vogliono continuare con altri film su Alita e questo un po’ mi dispiace, perché penso che questo film debba fermarsi qui, il rischio di realizzare qualcosa di inferiore al primo film è altissimo.

TITOLO ORIGINALE: ALITA: BATTLE ANGEL; REGIA: ROBERT RODRIGUEZ; CAST: ROSA SALAZAR, CHRISTOPH WALTZ, JENNIFER CONNELY, MAHERSHALA ALI, ED SKREIN; DURATA: 122minuti; ANNO: 2019; GENERE: FANTASCIENZA.

VOTO: 8. Il webmaster manuenghel © 2019

Io non resterò ferma al cospetto del male!

La frase…