Vita da cavie di Kei Tome

HATSUKANEZUMI NO JIKAN di KEI TOME

In Giappone esiste una scuola “speciale”, l’Istituto Scolastico Soryu, che in gran segreto istruisce ragazzi “speciali” da inserire nel mondo politico e finanziario del paese. La sua particolarità è che i bambini vengono “trasferiti” nell’Istituto all’eta di pochi anni e vivono giorno dopo giorno nella scuola fino alla maturità, senza mai tornare a casa. Maki, Ryo, Mei e Natsume sono compagni di classe inseparabili, vivono a scuola in modo sereno, infatti L’Istituto offre loro tutto il benessere necessario, senza però mai farli uscire da lì. Però giorno dopo giorno Maki inizia ad avere qualche perplessità, infatti per loro la vita è solo quell’Istituto, nient’altro, non ricordano niente della propria famiglia, ma nella mente del giovane riaffiorano strani ricordi molto vaghi che mettono in discussione la sua esistenza. Un giorno però arriva nella scuola una strana ragazza, Kiriko, che fa scoprire a Maki cosa c’è realmente dietro quella scuola e sopratutto di non prendere quelle pillole, vitamine secondo Maki, così potrà ricordare tutto….. Quando Natsume lascia la scuola perchè i propri genitori lo rivogliono con sè i dubbi di Maki iniziano a diventare dei veri e propri sospetti, infatti il giorno dopo la partenza dell’amico tutti i suoi compagni di scuola non ricordano di Natsume, lui e Kiriko però si e questo perchè ora non prendono più le pillole….. Un mistero scolastico, una famiglia divisa, dei giovani che vogliono scoprire la realtà e fuggire…..da una vita da cavie!

Discreto manga di Kei Tome, dove si addentra negli oscuri meandri dei complotti politici. Per chi lo legge noterà subito come il primo volume sia avvincente, la lettura fluida e sopratutto senza sosta facendo arrivare il lettore all’ultima pagina con un solo pensiero, devo leggere il seguito! Il secondo volume scende di intensità e il mangaka Kei Tome a fine volume si scusa con tutti i suoi lettori perchè è arrivato ad un punto della storia che non sa più come andare avanti. Infatti nei successivi due volumi, che concludono il manga, si nota come la storia si sia leggermente arenata, in effetti come scrive Tome-san la trama si conclude faticosamente, senza avere più la verve del primo volume, forse il problema è stato che troppi avvenimenti sono successi all’inizio della storia e quindi la fantasia del mangaka è andata scemando pagina dopo pagina. Nel complesso comunque sono rimasto veramente soddisfatto, nonostante la discesa della trama, il disegno è ben realizzato, la storia, leggermente comune ad altre, è comunque intrigante ed i personaggi ben caratterizzati, peccato forse per il personaggio principale che perde un po’ di tono nel finale. Lo consiglio per chi come me ama i manga “corti”, infatti Vita da Cavie dura solo quattro volumi.