Il titolo secondo me ci azzecca, perché è quello che è successo in una cittadina giapponese, più precisamente Nakatonbetsu, dove la sua popolazione si è indignata su un passaggio apparso nella nuova novella, “Drive My Car – man without women”, del famoso scrittore Haruki Murakami. La storia narra di un dialogo immaginario tra tra un attore di mezza età, e il suo autista che proviene proprio da Nakatonbetsu. In uno dei passaggi della novella, quando il guidatore lancia fuori dal finestrino una sigaretta, il vecchio attore pensa “probabilmente questo è un gesto che tutti a Nakatonbetsu fa comunemente”.
E qui, apriti cielo. La gente si è scandalizzata a tal punto da chiedere all’editore di Murakami le scuse immediate, perché la comunità di Nakatonbetsu non sporca le strade con i mozziconi di sigarette. Murakami ha dovuto chiedere subito scusa dichiarando “amo la terra di Hokkaido ce ho visitato molte volte … mi trovo molto dispiaciuto per l’offesa che ho causato alle persone che vivono lì. Al fine di evitare altri problemi, ho intenzione di cambiare il nome della città con uno diverso”.
E qui torniamo al titolo del mio post, non vi sembra una indignazione esagerata? Sarà che in Italia forse su queste cose non ci scandalizziamo più di tanto, sarà che in Giappone sono così attenti alla pulizia della propria città che non accettano commenti. Fatto sta che sono rimasto sorpreso e ho voluto rendervi partecipi della mia meraviglia.
FONTE: THE TOKYO TIMES