Scrivere il titolo di questo post di Rocketnews24 è stato davvero difficile e ancora adesso non sono convinto della mia scelta, ma il post è assolutamente intrigante. Il sito Rocketnews24 ha stilato una classifica delle dieci cose che in Giappone sono normali o di uso comune, mentre per i turisti occidentali potrebbero risultare curiose e strane. Sono sicuro che una volta letta la Topten andare in Giappone sarà un gioco da ragazzi:
- Lo Slurping: vi chiederete che cos’è? semplice, è lo slurp! Cioè quel rumore che si fa quando si beve una bella zuppa. In Giappone quando si mangia per esempio il ramen si può sentire quel rumore un po’ fastidioso che per noi stranieri può sembrare maleducato, ma in Giappone assolutamente no.
- I servizi igienici: è un must in Giappone. Quando si va in un hotel è facile trovare un water ultra tecnologico con mille opzioni, dalla “doccietta” all’aria calda. Qui in Italia non ho mai visto una cosa del genere, ma in Giappone i servizi igienici sono qualcosa di quasi sacro.
- Gli Onsen: niente di strano per quanto riguarda gli onsen, che sono dei classici luoghi termali, tanto famosi anche in Italia. La particolarità è che molti di loro mantengono quell’aria classica dell’antico giappone, tralasciando la modernità di oggi.
- Cestini per la spazzatura: dopo un attentato negli anni 90′ i cestini per la spazzatura sono diventati veramente pochi, si possono trovare nelle stazioni oppure all’interno dei locali. La pulizia della città è molto sentita dalla popolazione che tendenzialmente preferisce portarsi appresso la spazzatura anziché lasciarla negli angoli bui, come accade spesso nella mia cittadina. Inoltre sono ancor più attenti a differenziare la spazzatura, sia di casa che quella “piccola” del momento.
- Articoli incustoditi: se lasciate il vostro smartphone incustodito in un locale per un quarto d’ora, lo ritrovereste dove l’avete lasciato? Forse no, ma in Giappone invece è il contrario. 9 volte su 10 lo ritrovate, e sopratutto è quasi normale vedere borse incustodite nei bar. Questo succede perché oltre al fatto che il tasso di criminalità è tra i più bassi nel mondo, Yakuza a parte, c’è molto onestà e fiducia tra cittadini.
- La frutta come diamanti: è uso molto comune regalare della frutta durante delle trattazioni commerciali o anche come semplice regalo, la differenza però è che esistono negozi specializzati in vendita di frutta che costa tantissimo, realizzati o meglio creati apposta per questi tipi di regalo, facendo del dono un qualcosa di molto prezioso. Avete in mente le angurie quadrate?
- Porzioni di cibo: tendenzialmente quando si ordina qualcosa non arrivano mai grandi porzioni, perché c’è molto attenzione contro lo spreco di cibo. Se si ha molta fame si possono ordinare dei “rifornimenti” del piatto che si è appena gustato, in questo modo è difficile sprecare. Questa cultura contro lo spreco lo sto notando anche in Italia.
- Trovare posti a sedere: bè in pratica scordatevelo! C’è così tanta gente che gira in ogni luogo che trovare un posto a sedere è difficile, sopratutto nelle ore di punta.
- Cultura Queuing: in pratica fare la coda ordinatamente e senza fare il furbo, questa è la cultura che c’è in Giappone. E se non si ha voglia di fare le code si vanno nei luoghi di interesse nelle ore meno trafficate.
- Oggetti smarriti: l’incubo di ogni turista, perdere qualcosa e sopratutto inaspettatamente. Però in Giappone, data la tendenza delle persone a essere un po’ più oneste e sopratutto avendo una organizzazione eccellente, se si perde qualche oggetto, in treno per esempio, è molto facile che all’ufficio oggetti smarriti lo abbiano trovato. Beati loro!
E dopo questa topten cosa ne dite? Sempre più voglia di fare una vacanza in Giappone?
FONTE: ROCKETNEWS24
IMMAGINE DA: ROCKETNEWS24