E dopo aver recensito I primi due Karate Kid degli anni 80, ho deciso di mettere anche il remake del primo film cn una nuova giovane star di Hollywood, Jadee Smith, figlio di Will Smith. Questo film però è ispirato ai famosi film, in pratica non è un vero e proprio remake, visto che ambientazioni e personaggi, compresa la storia in sé, è differente.
Dree e sua madre si trasferiscono in Cina per re-inventarsi una nuova vita. Le difficoltà non sono poche, le loro abitudini “americane” poco si sposano con il mondo cinese, un mondo completamente differente che non aiutano il piccolo ragazzo, già scontento di aver abbandonato i suoi amici degli Stati Uniti. Dree inizia così la scuola, ma anche lì purtroppo iniziano i problemi, nonostante l’istituto sia internazionale, infatti incontra un gruppo di ragazzi cinesi che iniziano a prenderlo di mira picchiandolo utilizzando il Kung Fu. Dree inizia così ad aver paura di andare a scuola, ma il suo sangue americano, orgoglioso e testardo, lo fa sempre scontrare con questi teppistelli, prendendo molte botte. Tra fughe da quei ragazzi e giornate a studiare a scuola, fa conoscenza con una ragazza, Mei, iniziando così una splendida amicizia. Un giorno purtroppo Dree non riesce a scappare e mentre veniva picchiato interviene il signor Han, dall’aria consumata, che da una lezione a quei ragazzi, utilizzando una tecnica di Kung Fu che i teppisti non possono competere. Dree rimane stupefatto dall’uomo, che poi è il tecnico tuttofare del suo condominio, e gli chiede di aiutarlo contro quei ragazzi. L’unico consiglio che gli da è di affrontarli e chiedergli di lasciarlo in pace. Insieme si recano al Dojo di quei ragazzi e Han scopre che il maestro di quei ragazzi usa il Kung Fu con violenza, perdendo il vero valore di quella disciplina. Con umile reverenza però Han sfida il maestro al torneo cittadino di Kung Fu, se Dree vince i suoi ragazzi dovranno smetterla di picchiarlo. Inizia così l’avventura di Dree nel mondo delle arti marziali, dove dovrà sottostare ai strani insegnamenti del maestro Han, sfortunato uomo che con il suo insegnamento farà diventare più maturo un giovane ragazzo ribelle.
The Karate Kid – La Leggenda Continua è un film piacevole, simpatico che fa ricordare “l’originale”, ma discostandosi, prendendo una sua strada indipendente. Le differenze sono parecchie, anche se una linea di trama è in comune con il suo predecessore. Il film è ambientato in Cina e si pratica il Kung Fu, non il Karate, poi il maestro ovviamente è cinese, interpretato dal bravissimo Jackie Chan, che ancora mostra le sue capacità acrobatiche, ma allo stesso tempo interpreta un personaggio diverso dal solito, più profondo e intenso. Una cosa che mi è piaciuta molto sono state le lezioni di Kung Fu di Han con Dree, in stile stile Miyagi-san, però saltando il famoso “togli la cera, metti la cera”, inventando un nuovo tipo di allenamento originale, simpatico, evitando così di cadere nel ridicolo copiando troppo dal primo film.
Concludendo The Karate Kid – La leggenda Continua l’ho trovato piacevole, scorrevole, senza pretese, un pseudo nuovo lungometraggio da vedere almeno una volta. Consigliato.
TITOLO ORIGINALE: THE KARATE KID; REGIA: HARALD ZWART; CAST: JACKIE CHAN, JADEN SMITH, TARAJI HENSON, WENWEN HAN; DURATA: 140minuti; ANNO: 2010; GENERE: AZIONE.
VOTO: 7. Il webmaster manuenghel © 2011-2021
Revisione della recensione: 23-10-2021.
La frase…
Nella vita non ci sono cattivi allievi,
ma solo cattivi maestri