A Takarazuka, nella prefettura di Hyogo nel 1994 è nato un museo dedicato solamente ad uno dei più grandi mangaka mai esistiti, Osamu Tezuka.
In questo periodo si sta celebrando il 20 ° anniversario del museo ed in onore a questo evento sono state messe 146 pagine di manoscritti disegnati a mano proprio da Tezuka-san e la mostra proseguirà fino al 30 giugno. “C’è qualcosa di universale ai manga di Tezuka“, ha detto Yumiko Matsumoto, un funzionario del Museo, “Le sue opere emettono una luminosità che non cambia nel tempo”.
Per chi non lo conoscesse, Tezuka-san è l’autore di “Astro Boy”, “I Cyborg”, “La Principessa Zaffiro” e tantissimi altre famose opere. Il mangaka ha lavorato ininterrottamente fino alla sua morte nel 1989 all’età di 60 anni. Una carriera prolifica con ben 700 opere create e la sua ispirazione è nata grazie alle proprie vicende personali subite durante la Seconda Guerra Mondiale. Nei suoi lavori c’è sempre la componente della scienza e della tecnologia che influiscono sulla vita umana, la drammaticità della morta che colpisce un individuo, un insieme visionario di un uomo che ha fatto il manga.
FONTE: THE ASAHI SHIMBUN