Nel 2010 il lungometraggio “The cove” ha vinto l’Oscar come miglior documentario e da lì tutto il mondo si è reso conto del massacro di delfini perpetrato dal Giappone ogni anno con immagini incredibilmente atroci.
Due settimane fa a Tokyo si è svolta una manifestazione contro questo massacro organizzato da “Action for marine mammal”, un gruppo indipendente che lotta a favore dei cetacei. “I giapponesi sono responsabili per la barbara caccia ai delfini“, ha dichiarato Toshiaki Morioka, capogruppo del movimento, alla stampa internazionale.
A fianco a questa manifestazione c’erano i nazionalisti giapponesi che urlavano contro i membri di questa organizzazione pacifica perché secondo loro minano la sacralità delle tradizioni giapponesi.
Il mio punto di vista è che il documentario mostra immagini incredibili, si avverte un senso di spietatezza nell’uccisione di questi animali e sopratutto una metodica crudele . Non ho mai vista per intero il film, ma alcuni spezzoni si, e devo dire che sono rimasto scioccato. Il Giappone è un paese bellissimo, ma non è esente da atteggiamenti riprovevoli ed è giusto da parte mia scrivere su questa nazione non solo post leggeri, ma anche notizie importanti e a volte un po’ dolorose.
FONTE: THE TOKYO TIMES
