Fukushima e la sua rinascita

Appena trovo notizie del genere, mi fa piacere condividerle con tutti voi amici di Projectmanu. Sono passati quasi cinque anni dal grande terremoto che ha devastato la costa est del Giappone con il conseguente disastro nucleare di Fukushima e delle altre centrali nucleari. Il futuro per le zone colpite dallo tsunami è ancora incerto, la ricostruzione purtroppo è lunga e ci vorranno ancora molti anni per una ripresa della vita in quei luoghi.

In Giappone però non si sta con le mani in mano, le zone circostanti a Fukushima sembrano essere fuori pericolo per quanto riguarda le contaminazioni nucleari e così piano piano la vita rinasce e piccole imprese nascono, diventando piccole fondamenta della rinascita.

Nel quartiere Ouse-machi a Koriyama, il Fukushima Ouse Winery è stato ufficialmente aperto il 27 ottobre dello scorso anno, e produce vini con uve raccolte a livello locale. La cantina, una joint venture tra il governo della città e il Disaster Relief Foundation, ha iniziato con solo con i vini, ma vuole continuare anche con i famosi liquori alla frutta con pesche, pere e mele raccolte nella prefettura di Fukushima.

E’ grazie a queste iniziative che zone colpite duramente da disastri che si possono definire apocalittici, possono rialzarsi e ricominciare un nuovo corso.

FONTE: THE ASAHI SHIMBUN

IMMAGINE DA: WWW.JAPANBULLET.COM