Evangelion di Yoshiyuki Sadamoto

Evangelion di Yoshiyuki Sadamoto

E così, dopo la bellezza di dieci e forse più anni finisce il manga di Evangelion. Per chi non lo sapesse, il manga aveva una cadenza di un volume all’anno, se andava bene, un attesa estenuante per tutti fan di Evangelion. Penso che questa saga sia ormai conosciutissima, oltre alla serie originale ultimamente sono usciti altri tre film e un quarto in arrivo che forse darà la parola fine a questo incredibile fenomeno chiamato Neon Genesis Evangelion. Il manga in questione è la trasposizione dell’anime originale, nessun spin-off o cose del genere. La storia è quella come la conosciamo, però con il solito finale cambiato. Diciamo che in questo caso Sadamoto-san ha tenuto fede alla trama, nessun stravolgimento, ma il finale, diverso dall’anime, diverso dal primo film e diverso dagli ultimi tre appena usciti, conclude la storia in modo sensato, ha lasciato scorrere la trama, quel fiume di incredibili situazioni e stati d’animo che Evangelion ha saputo dare.

Personalmente ho trovato il manga molto interessante, relativamente corto con i suoi 14 volumi, anche se aspettare così tanto la conclusione mi aveva leggermente snervato, ma questo è Evangelion. Ormai forse non se ne può più, ma rimane comunque una pietra miliare dell’animazione robotica giapponese, quella che ha fatto rinascere questo genere agli inizi degli anni 90′.