Ho trovato in rete un bellissimo articolo scritto su Motherboard da Emiko Jozuka ai primi di marzo. L’articolo parla di come in Giappone, sopratutto nelle grandi città, per via della poca natalità, l’alzamento della longevità e la mancanza di spazio, alcuni centri religiosi hanno dovuto adattarsi alla modernità di oggi e creare luoghi dove si ricordano i propri cari defunti non in classici cimiteri, ma in stanze altamente tecnologiche.
Nell’articolo di Emiko Jozuka si parla di un tempio dove è stato creato un luogo con tante piccole cassette colorate, con dentro un piccolo buddha e dietro ancora le ceneri del defunto. La persona che va a visitare il defunto, grazie ad una tessera, fa illuminare la piccola cassettina. Questo nuovo concetto ipertecnologico oltre ad aiutare la mancanza di spazio è decisamente molto economico.
Vi lascio il link qua sotto del bellissimo articolo scritto da Emiko Jozuka, scritto in maniera delicata e attenta.
FONTE: LO STRANO MONDO DEI CIMITERI GIAPPONESI HI-TECH
IMMAGINE DA: LO STRANO MONDO DEI CIMITERI GIAPPONESI HI-TECH