Si possono definire così, luoghi di pellegrinaggio. Gli anime molte volte sono ambientati in luoghi che esistono veramente, posti che se vai a visitarli rimani incredulo dalla somiglianza con il proprio anime preferito. Ovvio che se sono passati circa 20 anni, magari il paesaggio è modificato, visto l’evoluzione continua del Giappone, ma la somiglianza esiste e proprio grazie a questo moltissimi paesi sfruttano gli anime per attirare i turisti.
Per esempio, la città di Chichibu, nella prefettura di Saitama, è il luogo dove è ambientato il famosissimo anime “Ano-Hana“. Il turismo in questa città è aumentato tantissimo, diventando un luogo di pellegrinaggio in tutti i sensi.
“Una Lettera per Momo” invece è ambientato sull’isola di Osakishimo, nel mare interno di Seto, alcune immagini riproducono perfettamente il posto e credetemi, fa venire voglia di andare a vedere questo luogo incantato.
Anche i capolavori di Miyazaki alcuni sono ispirati a luoghi veri, insomma anche grazie agli anime possiamo gustarci un po’ del Giappone vero che tanto vorrei visitare.
FONTE: THE ASAHI SHIMBUN